E’stata ideata dal medico tedesco Walter Kempner nel lontano 1939
La dieta del riso è un regime alimentare ideato e sviluppato nel lontano 1939 dal medico tedesco Walter Kempner; inizialmente indirizzato a soggetti gravemente obesi, poi rivelatosi efficace anche per soggetti con problemi di ipertensione e diabete e per coloro che hanno la necessità di perdere qualche chilo, snellendo e appiattendo la pancia.
Nella prima fase, disintossicante, che non deve durare più di 2-3 settimane, consumando un massimo si 800-900 calorie al giorno, si mangia riso integrale frutta; condendo con pochissimo sale e qualche cucchiaino di olio d’oliva, perdendo liquidi e sgonfiando. Nella seconda fase, da 1200 calorie al giorno, vengono poi gradualmente introdotti verdure, ortaggi e alimenti proteici magri un paio di volte a settimana, come, ad esempio, formaggi freschi (es. ricotta, Asiago), pesce magro (es. cernia, merluzzo, spigola ecc.). La terza fase aiuta a mantenere il peso acquisito.
Ecco un esempio di dieta del riso: LUNEDI’: a pranzo: 60 grammi riso bollito, verdure miste al vapore condite con poco olio e un frutto di stagione; a cena: 60 grammi riso bollito, nasello al vapore o al cartoccio, verdura cruda a volontà e un frutto a piacere. MARTEDI’: a pranzo: 60 grammi di insalata di riso e 40 grammi di gamberi, zucchine alla piastra condite con succo di limone, un cucchiaio d’olio, prezzemolo e pochissimo sale, 100 grammi di fragole; a cena: minestra di verdure con 30 grammi di riso, condita con un cucchiaino d’olio; petto di pollo ai ferri, insalata di radicchio e un frutto. MERCOLEDI’: a pranzo: 80 grammi di riso, insalata di carciofi crudi con scaglie di grana, 2 fette d’ananas; a cena: 2 gallette di riso, 150 grammi di carpaccio di salmone, insalata di pomodori e rucola a volontà, 100 grammi di fragole; GIOVEDI’: a pranzo: 60 grammi di riso, mix di verdure alla piastra, un frutto; a cena: una bistecca di manzo o vitello alla griglia, cavolini di Bruxelles al vapore, conditi con un cucchaino d’olio extravergine d’oliva crudo, una tazzina di crema di riso della colazione.
VENERDI’: a pranzo: 80 grammi di riso, finocchi al vapore conditi con yogurt, succo di limone e sale, un frutto; a cena: 60 grammi di riso, sogliola o salmone al vapore, lattuga e pomodori a volontà, un frutto. SABATO: a pranzo: 80 grammi di riso per fare risotto di zucchine, insalata mista a volontà, un frutto; a cena: minestrone di verdura, una costata di manzo, 2 gallette di riso, 2 fette d’ananas. DOMENICA: a pranzo: 80 grammi di riso, insalata caprese con 80grammi di mozzarella light e pomodori a volontà conditi con poco olio, 1 kiwi; a cena: 150 grammi di tacchino al forno o pollo allo spiedo senza pelle, zucchine e melanzane alla griglia, un frutto a piacere. Per la colazione, tutte le mattine una tazza di crema di riso e latte, ottenuta facendo bollire 30 grammi di riso (pesato a crudo) in 150 grammi di latte magro diluito con 100 grammi di acqua. Va fatto cucinare per circa 15 minuti, frullato per pochi secondi, per poi terminare la cottura per altri 5 minuti, aggiungendo, a cottura ultimata, 1 cucchiaino di miele.
Quale riso utilizzare? Il riso integrale, più saziante. Va preferita la cottura al vapore o al forno ma senza aggiunta di grassi. Il sale va usato con moderazione, mentre sono liberi l’aglio, il basilico, l’origano, tutte le erbe o spezie. Fate regolarmente esercizio fisico, tenete a portata di mano un diario alimentare e se soffrite di una condizione medica, consultate il medico prima di iniziare qualsiasi dieta. Caffè e tè senza zucchero sono ammessi senza esagerazioni, occorre bere almeno 1 litro e mezzo d’acqua al giorno per favorire la diuresi e la disintossicazione, evitando bibite gassate e dolci, inclusi i succhi di frutta. Niente superalcolici ma è concesso un bicchiere di vino bianco o rosso.