Scoperte su Marte rocce simili a quelle delle crosta terrestre

MeteoWeb

Il rover Curiosity della Nasa ha inviato da Marte dei campioni di rocce molto interessanti, che svelerebbero una composizione di materiali molto simili a quelli delle rocce della primordiale crosta terrestre

In passato la Terra e Marte dovevano essere più simili di quanto ipotizzato finora. A rivelarlo e’ il ‘fiuto’ di Curiosity, il rover della Nasa che sta per compiere il suo terzo anno di esplorazione sul Pianeta Rosso. Grazie al raggio laser dello strumento ChemCam, Curiosity e’ riuscito a dimostrare la presenza di diverse rocce ricche di silice molto simili a quelle dell’antica crosta continentale terrestre.

Curiosity_Mars2_1I risultati delle analisi sono pubblicati su Nature Geoscience dal gruppo internazionale di ricerca coordinato dalla geologa Violaine Sautter del Museo di storia naturale di Parigi. Con questo studio inizia dunque a scricchiolare la teoria che vorrebbe la crosta continentale come una caratteristica unica della Terra, modellata da complessi processi magmatici probabilmente legati alla comparsa della tettonica a placche. Finora si pensava infatti che la crosta di Marte non avesse affrontato questi processi magmatici e che quindi fosse composta in prevalenza da rocce basaltiche, nonostante alcune rocce isolate ricche di silice fossero gia’ state individuate occasionalmente dalle sonde in missione sul Pianeta Rosso. Per vederci piu’ chiaro, i geologi coordinati da Violaine Sautter hanno analizzato i dati raccolti da Curiosity su 22 rocce vicine al cratere Gale dove il rover e’ disceso nell’agosto del 2012. Si e’ cosi’ scoperto che le rocce piu’ chiare sono ricche di silice: vista la loro particolare composizione, i geologi ipotizzano che siano i resti di una porzione dell’antica crosta marziana, molto simile alla crosta che formava i continenti della Terra primordiale.

 

Condividi