Allerta Meteo Ferragosto, carenza di 3.854 Vigili del Fuoco: preoccupazione per i possibili rischi

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La preoccupazione del segretario generale del Conapo per la carenza di 3.854 Vigili del Fuoco operativi nel weekend di Ferragosto

“Secondo l’ufficio studi del Conapo ad oggi nei vigili del fuoco mancano 3854 operativi, ne sono in servizio 28.880 sui 32.734 previsti da piante organiche peraltro obsolete ed inadatte alle mutate esigenze del paese e questo porta a chiusure di sedi e a rischi per il personale”. E’ l’allarme lanciato da Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco, in riferimento al lavoro che anche quest’anno e’ richiesto ai vigili del fuoco che devono fare i conti anche “con il maltempo dovuto ai cambiamenti climatici, con le devastazioni delle sempre piu’ frequenti trombe d’aria, con le alluvioni, con il dissesto idrogeologico e l’abusivismo e con la piaga degli incendi boschivi gestiti senza la dovuta chiarezza legislativa”.

vigili-del-fuoco-“Ad oggi – ha detto il segretario del Conapo Brizzi – nel Corpo dei vigili del fuoco, per quanto riguarda il personale chiamato ai servizi operativi, mancano 103 direttivi, 924 ispettori, 630 capi reparto, 1091 capi squadra e 1136 vigili del fuoco. Al ministro Alfano, che a Ferragosto fara’ la solita passerella al Viminale in seno al comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica con saluti alla polizia e ai vigili del fuoco, chiediamo di dare segnali concreti per ripristinare la piena operativita’ del nostro corpo che deve essere all’altezza delle attuali necessita’ del paese e delle calamita’ che purtroppo sempre piu’ spesso ci colpiscono”. “Per questo – ha sottolineato Brizzi – e’ necessario sbloccare le assunzioni attraverso il ripristino del turnover, accelerare i concorsi interni, mettere mano al riordino delle carriere e soprattutto dare concretezza legislativa alla parita’ di trattamento retributiva e pensionistica dei vigili del fuoco rispetto agli altri corpi dello Stato, sono 30 anni che esistono queste sperequazioni i vigili del fuoco non ne possono piu'”. “Il ministro Alfano – ha concluso Antonio Brizzi – non puo’ continuare a ignorare che tra un vigile del fuoco ed un appartenente agli altri corpi dello Stato vi e’ una differenza retributiva di oltre 300 euro mensili nonostante il nostro rischio non sia inferiore. Per non parlare poi delle pensioni. Ed ora anche senza uomini? Basta parole, vogliamo i fatti. Alfano dica ai cittadini come stanno realmente le cose nei Vigili del Fuoco, non si limiti ai proclami e legiferi in materia”.

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