Alla scoperta di Ferrara, la città del Festival di Internazionale

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Ecco Ferrara, la città che ospitò negli ultimi mesi di vita Ariosto

Andiamo alla scoperta di Ferrara, la città che proprio in questi giorni sta ospitando, per il nono anno consecutivo, il Festival di Internazionale, evento dedicato al giornalismo mondiale. Situata nella Pianura Padana, gode di un inverno rigido, nevoso ma poco piovoso. L’estate, invece, generalmente è calda e afosa. Il comune conta 133.682 abitanti, di cui circa 12.000 sono stranieri. Dopo essere stata oggetto delle invasioni barbariche ed essere stata conquistata dai Longobardi, fu occupata dai Franchi che la donarono al papa. Ferrara inizia ad avere sempre più le sembianze di un comune autonomo, grazie allo svilupparsi di una coscienza politica, all’essere designata sede vescovile e alla costituzione di un piccolo governo comunale. Il conflitto tra guelfi e ghibellini investì anche questo comune, che si schierò dalla parte della fazione guelfa a causa del matrimonio tra un’esponente di una delle famiglie guelfe più importanti della città e Azzo VI d’Este.

Museo della Cattedrale - chiostroIl conflitto nato tra questi e le città vicine, portò Azzo VI a chiedere aiuto alla Repubblica di Venezia, tanto che alla morte di Azzo, Ferrara, fu data in eredità al nipote Folco II d’Este. Questa decisione non fu accolta di buon grado da Francesco d’Este, che chiese aiuto a papa Clemente V per invadere la città e sancire il suo dominio. L’evento scatenò la guerra di Ferrara, tra Venezia e lo Stato della Chiesa. Nonostante la vittoria dello Stato della Chiesa, Ferrara conobbe un periodo  buio fino all’insediamento totale degli Este, nel 1332. Il controllo degli Este portò ad un periodo di pace, benessere e di notevole impegno artistico- culturale. Nel Quattrocento arrivarono artisti come Piero della Francesca, Pisanello, Leon Battista Alberti, Andrea Mantegna; mentre nel Cinquecento arrivarono Tasso, Tiziano e Ariosto. Nel 1598, papa Clemente VIII si riprese la città, portandola ad un radicale declino. Successivamente iniziò a conoscere un periodo di ripresa e di valorizzazione del patrimonio artistico fino all’introduzione della città nel Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, nel 1995.

ferrara-balloons-festival-2La città offre diversi monumenti e luoghi di interesse. Tra questi da non perdersi sono: il Museo Archeologico Nazionale, che ospita i reperti della città etrusca di Spina e i Corredi da Simposio, la più grande collezione di ceramiche attiche a figure rosse. La Pinacoteca Nazionale che dà la possibilità di poter osservare e studiare la storia della pittura a Ferrara. Il Museo della Cattedrale che ospita non solo oggetti provenienti dalla Cattedrale, ma anche da altri palazzi della città. La casa di Ludovico Ariosto, che ospitò lo scrittore durante gli ultimi anni della sua vita. Il Castello Estense simbolo della città e dell’epoca rinascimentale, è l’unico in Europa ad essere circondato da un fossato. La Cattedrale, il cui campanile, è stato attribuito a Leon Battista Alberti. Tra gli eventi da non perdere, oltre l’Internazionale di Ferrara, che in questi giorni vedrà la partecipazione di numerosi giornalisti, vignettisti e attivisti provenienti da tutto il mondo; Ferrara, ospita il Baloons Festival, un festival di mongolfiere famoso in tutto il mondo. Il Buskers Festival dedicato ai musicisti di strada provenienti da tutto il mondo e infine, il Palio di Ferrara considerato tra i più antichi del mondo. La città offre un numero infinito di piatti locali, tra questi: i cappellacci di zucca, il pasticcio di maccheroni, la salama da sugo, il pampepato e la zuppa inglese.

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