Anoressia: ecco perché è così difficile guarire

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Un recente studio mostra che è l’abitudine una delle nemiche della guarigione dall’anoressia

Uno dei problemi di salute più frequenti al mondo, che riguardano soprattutto le donne è l’anoressia; che strano a dirsi miete vittime anche tra gli uomini. I disturbi alimentari sono un argomento molto attuale, sia che si tratti di anoressia che di bulimia o di obesità e simili. Il percorso di guarigione è piuttosto lungo e complicato e pare che questo sia dovuto non ad una mancanza di volontà, ma ad un’abitudine ad avere questo “regime alimentare“. Ad affermarlo è uno studio svolto su Nature Neuroscience, che motiva il perché ogni anno circa il 50% dei pazienti ricade nuovamente in questo vortice terribile. Lo studio ha coinvolto 42 donne, 21 affette da anoressia e 21 sane, il cui cervello è stato analizzato mentre le donne erano intente a scegliere quale cibo mangiare. Ovviamente le donne affette da anoressia, per quanto non volessero, continuavano a scegliere cibo con basso contenuto calorico a differenza delle altre, che sceglievano quelli ricchi di grassi. Tale comportamento, secondo lo studio, è riconducibile ad un’area del cervello chiamata striato ventrale, che è coinvolta nei comportamenti abitudinari e che spinge i soggetti ad agire in base alle esperienze passate. Speriamo che, questo studio, possa essere d’aiuto nella ricerca e nella lotta ai disturbi alimentari.

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