Secondo il monitoraggio radar effettuato dai ricercatori dell’Università di Firenze, il David di Michelangelo è sicuro
Una delle opere più belle d’Italia è, senza dubbio, il David di Michelangelo considerato il simbolo del Rinascimento italiano. Secondo un monitoraggio radar effettuato dai ricercatori dell’Università di Firenze e commissionato dalla Galleria dell’Accademia, la presenza dei turisti attorno alla statua non rappresenta una minaccia per l’integrità stessa. L’equipe dell’ateneo, coordinata da Massimiliano Pieraccini, del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e da Michele Betti, del Dipartimento di Ingegneria ambientale, tramite l’utilizzo di una tecnologia radar in grado di misurare gli spostamenti micrometrici di opere d’arte, ha scoperto che sia quando il museo è chiuso al pubblico che quando è aperto, i movimenti del David sono inferiori a 20 millesimi di millimetro al secondo. Un valore molto basso rispetto alle soglie di tutela e attenzione indicate dalle linee guida europee per la protezione dei beni monumentali. I risultati del monitoraggio condotto dall’Università di Firenze – commenta il direttore della Galleria dell’Accademia, Angelo Tartuferi – arricchiscono ulteriormente la documentazione scientifica relativa alla situazione statica della scultura, d’importanza cruciale nella prospettiva della realizzazione della piattaforma anti-sismica”.