Poesia e Scienza: “I Fiori della Scienza” di Roby Guerra

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Guerra ha riprodotto in chiave digitale eBook, le raccolte originarie degli anni ’80

Per la Carmelina edizioni (Ferrara-Roma) è uscito di Roby (o Roberto) Guerra, Fiori della Scienza XXX, opere futuriste complete (1985-2015). Praticamente, come dal sottotitolo, un florilegio del futurista ferrarese, noto anche a Roma Capitale per alcuni libri saggistici futuribili con Armando editore – Futurismo per la nuova umanità…., Gramsci 2017, Marinetti 70 (a cura di – e con Antonio Saccoccio, quest’ultimo ricercatore digitale di Tor Vergata Università, Roma, fondatore del netfuturismo, il gruppo ufficiale attuale futurista italiano di cui Guerra è attivista e membro) e certa militanza nella Scuola Romana di Filosofia Politica dei vari Sessa e Giovannini. Guerra ha riprodotto in chiave digitale eBook, le raccolte originarie degli anni ’80: Fiori della Scienza, Yooroppa, Futuropa, Commodore 64, L’Ariosto sulla Luna, più Futurguerra 2017 del 2000 e integrato con due lavori più recenti, Il Canto di Hal 9000 (2011) e (inedito 2015) Lotta amata x il futurismo-Figli di Internet (dedicato al futurista e transumanista americano Zoltan Istvan), in fac simile a colori come le edizioni originarie cartacee. …30°ideale anniversario compleanno… della nuova poesia futurista di cui l’autore è protagonista nel futurismo contemporaneo “A che serve scrivere se non è dinamite?” divinava Nietzsche: e Guerra conferma l’iconoclastia perturbante di Marinetti e i futuristi storici, riformulando le parole in libertà in versi microchip e ultraminimali al passo con l’era prima elettronica nascente e oggi post Internet. Un inno 3.0 alla poesia come scienza, in orizzonti neuromantici e translirici. “Ninna Nanna Robot..”… il primo testo in assoluto scritto e tradotto. anche in linguaggio binario! Il critico Riccardo Roversi (Come riportato anche graficamente nel libro digitale) ha già segnalato l’autore tra i più importanti poeti futuristi degli ultimi 30 anni dalle colonne de Il Resto del Carlino. La retrospettiva appare assai interessante in tal senso: le raccolte degli anni ’80 alla luce del divenire storico e del 2000, sembrano effettivamente “profetiche”, intuizioni che confermano l’artista come (secondo McLuhan) antenna della storia o persino, alla luce ad esempio di ricerche recenti (ad esempio di L. Zemer e S. Zeky, La Bella e la Bestia. Arte e Neuroscienze , Laterza, o dello stesso Vitaldo Conte, docente Belle Arti di Roma, Pulsional Gender Art, Avanguardia 21) della dimensione estetica e d’avanguardia in particolare come in certo senso via parallela alla conoscenza scientifica del cervello o la mente umana”: Cosi i neuroscienziati di cui prima “…E’ sorprendente come le questioni affrontate dall’arte di oggi siano esattamente le stesse che sfidano le neuroscienze”. Ovviamente tale letteratura e nello specifico futurismo d’anticipazione trascende la stessa specifica poetica di Guerra in questione. In Italia, viene dagli stessi futuristi, da scrittori di gran fama come lo stesso Calvino, la sua fantascienza (e il saggio stesso retroilluminante Cibernetica e Fantasmi), più in generale la musica elettronica e la fantascienza sono certamente il campo espressivo centrale e più riconoscibile in tal senso. Ma ben venga, in certa Italia ancora troppo sbilanciata su posizioni arcadiche difensive sul futuro e la tecnologia in certe espressioni letterarie, anche una nuova poesia che finalmente canta la scienza come grande immaginario degli anni duemila, per una nuova bellezza contemporanea e per evoluzioni sociali verso società della conoscenza quanto mai urgenti nel divenire storico attuale, complesso e minacciato, come indicano le cronache, da gravi implosioni e regressioni sociali. (Una delle Poesie da Fiori della Scienza, 1983… LEONARDO DA VINCI DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE/IMPARIAMO AD AMARE /A CONOSCERE/ LE EMOZIONI/ DELL’UOMO/ A VIVERE/ NELLA PERFEZIONE/ IL CUORE/UMANO/TI AMO/ PRONUNCEREMO TI AMO IN TUTTE LE LINGUE /IN TUTTE LE VARIABILI INFINITE TRA 0 E 1/ 1 E 2/ TRA UN NUMERO E L’ALTRO /TRA UN NUMERO E IL SUO DIVENIRE /UMANO TROPPO UMANO /NOI ROBOT SIAMO FIGLI DELL’UOMO /“ DIO IN PERSONA INVENTÒ I NUMERI”/EPPUR TI AMO.

INFO

https://www.bookrepublic.it/book/9788899365059-fiori-della-scienza-xxx/

*performance per Autori a Corte, 2014, Ferrara, Clip.

**performance per Transvision 2010, Milano, convegno internazionale transumanisti, clip.

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