E’ previsto per domani il passaggio “ravvicinato” dell’asteroide 2013 TX68: gli scienziati del Center for Near-Earth Object Studies (CNEOS) al JPL NASA hanno tracciato il tragitto del sasso cosmico e hanno spostato la data del flyby dal 5 all’8 marzo, riconfermando che non sussiste alcun rischio per la Terra.
“Sapevamo già che questo asteroide, 2013 TX68, sarebbe passato in sicurezza vicino alla Terra nei primi giorni di marzo, ma i nuovi dati ci hanno consentito di definire meglio il suo percorso orbitale,” dichiara Paul Chodas, manager del CNEOS. “I dati indicano che questo piccolo asteroide probabilmente passerà a una distanza maggiore rispetto a quella prevista in precedenza.“
E’ stato Marco Micheli, del NEO Coordination Centre (NEOCC/SpaceDys) ESA di Frascati a identificare l’oggetto, misurare la sua posizione e fornire le informazioni al Minor Planet Center di Cambridge, Massachusetts.
Secondo il CNEOS, 2013 TX68 dovrebbe “sfiorarci” a una distanza di circa 5 milioni di km. Esiste una piccola possibilità che si avvicini di più, ma non dovrebbe comunque andare oltre i 24.000 km dalla superficie della Terra. Inoltre le nuove osservazioni hanno consentito di determinare il lungo viaggio di 2013 TX68 nei prossimi anni: l’oggetto non impatterà con la Terra almeno per il prossimo secolo.