La Reggia di Caserta e il suo Parco: due gioielli di ineguagliabile splendore

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La Reggia di Caserta e il suo Parco sono due gioielli di ineguagliabile splendore sono inseriti nella World Heritage List dell’Unesco nel 1997. La Reggia, progettata da Luigi Vanvitelli, su incarico di Carlo III di Borbone, rappresenta il trionfo del Barocco italiano. Essa doveva compete con altre importanti residenze europee tra cui Versailles, l’asburgica Schombrunn, la bavarese Wurzburg e, al tempo stesso, essere il simbolo di prestigio della Casa borbonica per magnificenza, monumentalità, volumetrie ed estensione.Un po’ di storia: la Reggia appartenne alla Casa borbonica per oltre un secolo, sino al 1860, anno in cui passò ai Savoia, mentre un decreto ministeriale la attribuì al demanio statale nel 1919.

REGGIA CASERTA 1Cosa visitare? Lo Scalone d’Onore, il Vestibolo, la Cappella Palatina, voluta dal re Carlo, destinata alle celebrazioni dei sacri riti della famiglia reale.Interessanti la Sala degli Alabardieri, la Sala delle Guardie, la Sala di Alessandro, quelle di Marte, di Astrea, dl trono, la Sala del Coniglio, la Camera di Francesco, quella di Murat, il Presepe, il Teatro di Corte, la Biblioteca, la I e II sala di lettura, la I/II e III sala.

REGGIA CASERTA 3 FONTANAParte integrante della maestosità e della bellezza della Reggia è il Parco, costituito da vasti prati, aiuole squadrate ed un trionfo di giochi d’acqua, ornati da gruppi scultorei.Meritano di essere ammirate le Fontane Margherita, di Cerere, di Diana e Atteone, quelle di Delfini, di Eolo e di Venere.

REGGIA CASERTA 4Stupendi il Giardino all’inglese, Peschiera Grande che serve da vasca alla Fontana dei Delfini, utilizzata in passato per fornire di pesce le cucine reali ed ancora oggi con la funzione di vivaio ittico; Castelluccia, un castello in miniatura munito di fortificazioni, ponte levatoio e fossato, costruito per i principi del sangue, affinché potessero esercitarsi militarmente alle opere di offesa e difesa; Peschiera Vecchia, situata nel Bosco Vecchio, lunga 270 metri, con al centro un’isoletta folta di vegetazione, che veniva raggiunta in barca dalla famiglia reale nelle giornate di caldo.

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