Il cervello delle donne è più a rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, e per prevenire queste patologie è indispensabile “allenarlo”. Il consiglio arriva dal neurochirurgo Giulio Maira, in occasione della Giornata nazionale sulla Salute delle donne promossa dall’associazione Atena Onlus di cui e’ presidente. “Il cervello femminile – ha spiegato Maira – e’ piu’ a rischio per varie malattie: a 65 anni, ad esempio, una donna su sei rischia di ammalarsi di Alzheimer, contro un uomo su undici. Questo per ragioni biologiche come, ad esempio, il fatto che alle donne vengono a mancare estrogeni con la menopausa e non e’ provato che la terapia sostitutiva possa proteggere totalmente il cervello; ci sono inoltre anche altre differenze a livello genetico“.
Il consiglio, ha rilevato, e’ quello di “proteggere sempre questo organo in modo da aumentare le sue ‘riserve’. Questo si puo’ fare con corretti stili di vita: mangiare bene, fare attivita’ fisica, limitare lo stress, e riposare correttamente“. Ma è necessario allenarlo “parlando, leggendo attentamente, impegnandosi in varie attivita’: cio’ perche’ – spiega Maira – il cervello perde progressivamente cellule neuronali, ma nonostante cio’ puo’ aumentare le proprie connessioni e le reti neurali proprio grazie alle attivita’ che lo tengono impegnato”. Insomma, conclude l’esperto, “e’ fondamentale dare ogni giorno al nostro cervello nuova materia su cui ‘lavorare’“.