Luce verde al lancio del satellite Sentinel 1B, in programma questa sera alle 23,02 dalla base europea di Kourou (Guyana Francese). Dopo due rinvii consecutivi dovuti all maltempo, oggi pomeriggio la societa’ che gestisce il lancio, l’ Arianespace, ha autorizzato il riempimento dei serbatoi. Le condizioni meteo sembrano infatti migliorate. Nessuna minaccia, questa volta, di forti venti in quota che, nell’eventualita’ di un’esplosione in fase di lancio, possano far cadere i rottami in modo incontrollato. La nuova sentinella del pianeta va ad arricchire la costellazione Copernicus, promossa da Commissione Ue e Agenzia Spaziale Europea (Esa). Il nuovo satellite lavorera’ in tandem con il suo gemello, Sentinel 1A, lanciato nell’aprile 2014. Entrambi sono equipaggiati con un radar che permette di catturare immagini giorno e notte e attraverso le nubi. Nel programma Copernicus, che prevede il lancio di circa 10 satelliti, l’Italia ha un ruolo importante con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e l’industria. Tutti i satelliti della serie Sentinel 1 sono infatti progettati e integrati negli stabilimenti di Roma della Thales Alenia Space (Finmeccanica 33%, Thales 67%). L’Italia partecipa anche nella gestione dei dati, con il centro dell’Esa a Frascati (Esrin) e nella ricezione, con il Centro Spaziale di Matera, una delle tre stazioni del segmento di Terra, gestito da e-Geos (Finmeccanica-Telespazio 80%, Asi 20%).