Secondo una ricerca promossa dal CastaDiva Resort & SPA di Blevio, sul lago di Como, al primo posto nelle scelte per il 21% degli aspiranti sposi si piazza Capri, definita dagli inglesi del ‘Telegraph’ “isola mistica che ha attirato scrittori, artisti ed eccentrici”. Seconda posizione per Matera (17%), Capitale Europa della Cultura nel 2019. Terza Tropea (15%), “il gioiello di Calabria, la più pittoresca delle sue città“, come la definisce il prestigioso ‘Guardian’. Segue Pienza (12%), “idilliaco villaggio toscano che ha iniziato la vita come un modello di città rinascimentale” a detta del Telegraph. Quinta piazza per il Lago di Como (10%), elogiato dall’americano ‘Wall Street Journal’ come ”tesoro nascosto nel confine tra Italia e Svizzera, meta abituale di antichi notabili romani, cardinali rinascimentali, industriali milanesi e, più recentemente, di miliardari arabi o grandi divi come l’attore George Clooney“.
In sesta posizione la Riviera Ligure (8%), con Camogli e Portofino mete preferite anche secondo il New York Times: “Imperdibile l’esplorazione a piedi della riviera, partendo dal villaggio di pescatori di Portofino fino ad arrivare alla nota località balneari di Camogli“. Settima Noto in Sicilia (7%), Patrimonio Unesco “la più perfetta città barocca in Sicilia e forse in tutta Europa“, secondo l’inglese Evening Standard. Una bellezza umbra all’ottavo posto, Montefalco (4%), “graziosissima cittadina umbra circondata da pittoreschi vigneti“, si legge sulle pagine della rivista americana Forbes. Penultima posizione per il Salento (2%), zona rinomata della Puglia che “con località come Otranto, Gallipoli e Santa Maria di Leuca è un must per gli amanti del mare, ma è bellissima anche in autunno“, secondo i tedeschi de ‘Die Welt’. Chiude la top ten San Leo (1%), vicino a Rimini, famosa per il suo forte, talmente bello e imponente che ha fatto esclamare ai giornalisti del noto tabloid Mirror: “Che meraviglia la fortezza di San Leo!“. Quali sono i piatti preferiti di chi si vuole sposare nel Belpaese? Secondo la ricerca del CastaDiva Resort & SPA, al primo posto svetta ovviamente la pasta in tutte le sue accezioni (35%) e preparazioni: dalle lasagne ai bucatini agli spaghetti alla chitarra. Seguono a ruota pesci e crostacei tipici del Mediterraneo (26%) cucinati al vapore, al cartoccio o all’acqua pazza. Al terzo gradino del podio ecco le carni tipiche Igp (22%) come la Fassona Piemontese o la Cinta Senese preparate in centinaia di modi, dagli arrosti alla tagliata alla bistecca. Ultimi ma non ultimi, troviamo infine i dolci tipici italiani (11%) dal tiramisù veneto al cannolo siciliano. “Venire in Italia è anche l’occasione per conoscere le radici di certi piatti anche dal punto di vista antropologico e storico, perché poi il cibo è soprattutto anche questo: la scoperta di un territorio, di artigiani che vi lavorano, cioè regalare un’esperienza molto più grande di quella che possiamo immaginare“, commenta lo chef Gennaro Esposito, due Stelle Michelin, patron del ristorante Torre del Saracino di Vico Equense, e alla guida della brigata di cucina del CastaDiva Resort &SPA sul lago di Como.