Ttip leaks: tutto quello che c’è da sapere sull’accordo di libero scambio

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L‘accordo di libero scambio tra Usa e Ue è molto complicato a causa dell’elevata segretezza che riguarda le trattative. Le rivelazioni di Greenpeace confermavano quello che già si sapeva sulle richieste statunitensi. L’obiettivo del Ttip e’ la creazione di una vasta area di libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti, basata sull’istituzione di regole unitarie e un drastico abbassamento dei dazi. Secondo uno studio del 2013 finanziato dalla Commissione Europea e effettuato dal Center for Economic Policy Research, con base a Londra, l’accordo avrebbe un apporto positivo pari, entro il 2027, a 120 miliardi di euro per la Ue e a 95 miliardi di euro per gli Usa. Il vero obiettivo è quello di imporre uno standard ai brics. “I coreani, i giapponesi e i cinesi dovranno adeguarsi alle norme euroamericane”, aveva detto ancora Lamy. Coreani e giapponesi, intanto, hanno firmato con gli Usa il Tpp, un patto dagli intenti simili al Ttip. Attesa al varco, quindi, e’ soprattutto Pechino. I punti su cui si concentrano i negoziati sono: l’accesso al mercato con l’eliminazione dei dazi, la cooperazione normativa e le norme sulle denominazioni di origine controllata. L’intera trattativa viene svolta, da parte europea, a livello di istituzioni comunitarie. Palazzo Berlaymont ha pubblicato a piu’ riprese dei documenti di aggiornamento sullo stato del negoziato ma su numerosi punti rimane un riserbo strettissimo.

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