E’stato quantificato in 11 anni il ciclo medio delle macchie solari. Se infatti si prendono in esame tutti i cicli solari compresi nell’intervallo di anni che vanno dal 1750 al 2014 (24 cicli) si ottiene un totale di 3162 mesi che diviso 12 fanno un somma di 263.5 anni i cioè 263+6 mesi a cui vanno aggiunti altri 2 mesi (1 giorno in più per ogni anno bisestile) otteniamo un insieme di 263 anni e 8 mesi. Dividendo poi 263.8 per il numero dei cicli, cioè 24 otteniamo 10,9916 ossia lunghezza in anni del ciclo solare medio.
Dimostriamo che tale ciclo solare può essere definito anche attraverso l’uguaglianza qui sotto riportata in cui entrano in scena il mastodontico Giove ed in misura minore pure la Terra e la luna:
Dove: – T = 83 , ossia anni in cui Giove compie questo tragitto intorno al sole per ritornare non solo nello stesso allineamento con gli altri pianeti ma anche nelle stesse reciproche distanze interplanetarie
- greco = 3,1416
- DG = diametro di Giove = 139.822 km.
- D T = Diametro della Terra = 12.742 km.
Svolgendo i calcoli si ottiene un ciclo solare medio di 10,9907 anni assai simile se non uguale a quello calcolato nella maniera tradizionale.
Abbiamo detto che in tale formula entra in gioco anche la Luna. vediamo come.
12 p. greco = 12 x 3,1416 = 37,6992
Ora prendiamo in esame il nostro Satellite. L’eclittica lunare, rispetto a quella solare, è inclinata di 5 gradi per cui il nostro satellite ogni 9,3 anni circa incrocia l’orbita solare in 2 punti detti l’uno nodo lunare ascendente e l’altro nodo lunare discendente. E’ stato calcolato che questo ciclo dei nodi lunari in milioni di anni ha subìto un allungamento passando da 9,147 a 9,298 anni.
Ora ammettendo per ipotesi che il ciclo nodale lunare attuale sia invece 9,4248 anni. Se si moltiplica tale misura 9,4248 x 4 si ottiene un quadri ciclo di 37,6992 anni. Adesso se prendiamo il p.greco 3,1416 e lo si moltiplica per 12 (come da formula), cioè 3,1416 x 12 si ha 37.6992 che è lo stesso valore del nodo lunare 9,4248 x 4 = a 37,6992.
In conclusione si può affermare che le vicissitudini del Sole (con i suoi cicli, le sue macchie e vari suoi fenomeni) molto probabilmente dipendono non solo dalla grandezza di Giove (il cui campo magnetico, oltre ad essere 14 volte più intenso di quello terrestre, è come sappiamo il più potente in assoluto di tutto del sistema solare, esclusa la nostra stella ovviamente) ma anche dalle dimensioni della Terra, dai cicli nodali della Luna e per ultimo dalle reciproche influenze esercitate dagli altri pianeti del sistema solare. Insomma la sommatoria di tutte le forze planetarie concorrenti, svolgono un ruolo non proprio marginale sulla vicissitudini del nostro Sole che ricordiamo a sua volta influenza, in un groviglio di forze, l’intero scenario planetario compreso anche il nostro Pianeta, specie per quanto riguarda l’ evoluzione della temperatura e non solo.
Col. Paolo Ernani meteorologo