Orbetello: dichiarazione di emergenza regionale per la laguna

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Un repentino innalzamento della temperatura (arrivata a 32 gradi centigradi) e una sensibile riduzione dei flussi di ricambio delle acque nonostante il funzionamento a pieno regime delle pompe. Di fronte a questi segnali di allarme sullo stato di salute della laguna di Orbetello, con la possibilità che possano ripresentarsi i gravi episodi di anossia e di morìa di pesci dello scorso anno, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha firmato un decreto per proclamare lo stato di emergenza regionale, provvedendo anche a interessare la protezione civile nazionale. “Il cambiamento climatico è una realtà e ci spinge a considerare che possa ripetersi quanto accaduto nel luglio 2015 – spiega il presidente Rossi – Occorre quindi agire subito e la dichiarazione dello stato di emergenza non è solo un richiamo preventivo di attenzione sulle condizioni della laguna per tutti i soggetti coinvolti, ma rappresenta soprattutto una condizione per poter accelerare i tempi di realizzazione degli interventi che proprio nei giorni scorsi sono stati approvati dalla giunta regionale per la salvaguardia della laguna“.

L’obiettivo è dunque quello di anticipare, rispetto ai tempi previsti, l’arrivo in laguna della barca noleggiata per insufflare ossigeno nelle acque e raccogliere le alghe e l’attivazione degli ossigenatori in prossimità del canale di Ansedonia, la cui entrata in esercizio era prevista intorno al 16-18 luglio. Più rapidi anche i tempi di utilizzo di due ulteriori imbarcazioni con insufflatori d’aria. “Ora – conclude Rossi – c’è il rischio di un’emergenza da fronteggiare, ma il nostro obiettivo rimane quello di individuare interventi strutturali che possano sottrarre la laguna di ORBETELLO al rischio di crisi ricorrenti“. L’attività di ricerca e studio per mettere a punti le azioni per assicurare la salvaguardia della laguna partiranno quindi tra breve e saranno coordinate da Claudio Lubello, ordinario di ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze.

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