Pesca: un frutto versatile dalle infinite virtù benefiche

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La pesca, appartenente alla famiglia delle Rosacee, è la regina dell’estate. Originaria della Cina, oltre al gusto e alla versatilità, è ricca di preziose virtù benefiche. Ricca di acqua e fibre, ipocalorica (contiene solo 39 calorie per 100 grammi), la pesca sazia, è diuretica, leggermente lassativa grazie alla pectina, rivelandosi un ottimo aiuto naturale contro stipsi e calcoli urinari.

Il frutto elimina le tossine, i disturbi digestivi e circolatori, rafforza il sistema immunitario e contrasta i radicali liberi grazie alla vitamina C; regola la pressione sanguigna, aiuta il sistema nervoso, fortifica ossa e denti, migliora la rigenerazione cellulare e la memoria. Inoltre influisce positivamente sulla vista grazie alla vitamina A, ha azione energetica e tonica, è altamente digeneribile, migliora il transito intestinale grazie alla ricchezza di fibre.

La pesca è largamente impiegata anche in ambito cosmetico. Essa rende la pelle più luminosa, elastica e idratata; è consigliata in caso di secchezza cutanea e pelli sensibili, attenuando le macchie solari sotto forma di succo.

Preziosa anche sui capelli: utilizzata come impacco pre-shampoo, infatti, riequilibra la secrezione sebacea, donando volume e corposità ai capelli grassi.

Quando acquistiamo le pesche, cerchiamo di scegliere sempre frutti senza ammaccature, non troppo turgidi ma neanche troppo molli. Una volta acquistate, le pesche devono essere conservate in frigorifero, dove si mantengono anche fino a 2/3 giorni senza deteriorarsi. Come consumarle? Eccezionale mangiata al naturale, a pezzi in macedonie o nello yogurt, ma anche frullata, in insalate, passata in padella con zucchero e vino rosso, in conserve, torte o dessert.

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