Siamo in Sicilia, in provincia di Agrigento. Qui, tra Realmonte e Porto Empedocle, si erge a picco sul mare la Scala dei Turchi, divenuta nel tempo un’attrazione turistica anche grazie alla popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano, scritti dal grande Camilleri.
La Scala dei Turchi è una candida ed estesa scogliera calcareo-marnosa a picco sul mare, cui il vento, le onde e la pioggia hanno dato, nei millenni, la forma di una sontuosa scalinata naturale : un susseguirsi di ampi gradoni, solchi e terrazze che digradano verso le terse acque sottostanti. Il nome deriva dalla tradizione popolare secondo la quale nelle calette adiacenti la scogliera trovavano comodo approdo e nascondiglio le imbarcazioni dei pirati musulmani: da qui potevano facilmente arrampicarsi sulla gradinata naturale e compiere razzie nelle campagne circostanti.
Si tratta di uno dei più affascinanti capolavori di Madre Natura che incanta i visitatori con la sua imponenza e raffinatezza quasi come se fosse una scalinata in grado di consentire a Titani e Giganti l’ascesa e la riconquista del Monte Olimpo. La Scala dei Turchi, modellata dal tempo e dal vento, levigata e resa luccicante dalla salsedine, è ancora più suggestiva al tramonto, quando i riflessi dell’ultimo sole la colorano di tonalità dal rosa al violetto sino ad un rosso acceso.
La meravigliosa Scala dei Turchi si trova in vicinanza dell’antica Eraclea Minoa, cittadina antichissima di cui rimangono alcuni resti, tra cui l’antico Teatro.Se vi trovate a visitare la Scala dei Turchi, salite fin sulla vetta. Dal punto più alto della falesia è possibile ammirare un panorama mozzafiato che comprende gran parte della costa Agrigentina.