La zanzara tigre, il cui nome scientifico è Aedes Albopictus, è un insetto originario dell’Asia Sud-Orientale, forse importato nel nostro paese attraverso il commercio di pneumatici usati.
A pungere è solo la femmina, di giorno, per nutrire col sangue le uova che porta in grembo, depositandole in tombini, sottovasi, annaffiatoi, teli di nylon o pneumatici abbandonati con acqua stagnante.Le uova, infatti, deposte sulla superficie di una piccola quantità d’acqua, una volta sommerse, si schiudono e le larve, in 6-8 giorni, diventano zanzare adulte. La zanzara tigre, attiva da maggio a ottobre, provoca, con la sua puntura, gonfiori e irritazioni persistenti, pruriginosi o emorragici, spesso anche dolorosi. Nelle persone sensibili, poi, un elevato numero di punture può dar luogo a risposte allergiche che richiedono un’attenzione medica.
Per prevenire la diffusione delle zanzare tigre occorre adottare pochi semplici accorgimenti: svuotare costantemente i contenitori lasciati all’aperto per evitare ristagni d’acqua, eliminare qualsiasi genere di recipiente abbandonato, introdurre pesci larvivori (gambusie e pesci rossi) nelle fontane ornamentali, tenere puliti i tombini con interventi annuali, collocandovi pastiglie di cloro.E’ necessario controllare spesso le grondaie di case e condomini affinchè non siano intasate da foglie e altri materiali; potare abitualmente siepi e cespugli in quanto le zanzare vi riposano; non lasciare i sottovasi dei giardini senza sabbia, né i copertoni esposti alle piogge e montare le zanzariere alle finestre.
Utilizzate piante aromatiche e fiori che allontano le zanzare con la loro essenza, essendo ottimi repellenti naturali (es. gerani odorosi, citronella, lavanda), oppure mettete in una ciotola l’estratto di bergamotto o un decotto di menta e basilico. Per evitare la puntura: utilizzate prodotti repellenti sulla pelle e sui vestiti, con cautela nei bambini e nelle donne incinta; impiegate diffusori di insetticida negli ambienti chiusi e indossate pantaloni lunghi, maglie a manica lunga, preferibilmente di colore chiaro, se siete all’aperto in zone ricche di vegetazione.