Sarà composto da sei postazioni dislocate in Sardegna, Corsica e Toscana il nuovo “Mosaique“, il “Composito” radar meterologico transfrontaliero Italia-Francia risultato dell’accordo fra esperti dei due Paesi per dotarsi, in tempi brevissimi, di informazioni sugli eventi Meteo di particolare intensita’. L’assessore dell’Ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano, prevede che il nuovo sistema sia operativo tra il 2017 e il 2018. “Siamo riusciti a mettere attorno a un tavolo cinque soggetti diversi e con storie differenti“, spiega Giuseppe Bianco, direttore del Dipartimento meteoclimatico dell’Arpas, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente che ha promosso la riunione in Sardegna.
“E’ un successo importante, perche’ ogni radar e’ una tessera prezioso, avendo una portata utile di 200 chilometri che si sommera’ alle portate degli altri radar“. Nel “Mosaique” entreranno le postazioni, alcune ancora in via di installazione, di Monte Armidda (gestita dalla Protezione civile), Monte Rasu (Arpas) e Capo Caccia (Aeronautica militare), tutte e tre situate in Sardegna, di Aleria e Ajaccio (in costruzione) in Corsica e di Cima di Monte in Toscana, sull’isola d’Elba. Quest’ultimo radar e’ gestito dal Consorzio Lamma-Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile, consorzio pubblico tra Regione Toscana e Cnr.