La legionella è una malattia infettiva causata dal batterio Legionella pneumophila, così chiamata in quanto venne scoperta per la prima volta nel lontano 1976. Proprio in quell’anno, durante un raduno di ex combattenti della guerra del Vietnam, tenutosi in un albergo di Philadelfia – Stati Uniti, dei complessivi 2.000 partecipanti, poco più di duecento individui furono colpiti da una forma acuta e particolarmente resistente di polmonite acuta. A seguito del contagio, ben trentaquattro persone persero la vita, al punto che alcuni ipotizzarono si potesse trattare di un attacco biologico russo. Solo in seguito vennero scoperte le reali cause dei decessi. Si riscontrò, infatti, che tale infezione acuta era da addebitarsi all’azione di alcuni batteri, fino a quel momento sconosciuti, la cui incubazione si era sviluppata ed era cresciuta all’interno degli impianti di condizionamento.
A seguito di tale episodio, l’infezione prese appunto il nome di legionella. La proliferazione del batterio è favorita da un ambiente caldo (temperatura dell’acqua 25-45°C) e umido (umidità superiore al 65%), ma anche da altri fattori quali: – presenza di sedimenti e biofilm; – lentezza od interruzione del flusso idrico; – ristagno in serbatoi (depositi, autoclavi, addolcitori); – presenza di incrostazioni delle tubature o a livello dei filtri dei rubinetti. Altri fattori sono: il pH, la presenza di fonti di nutrimento e di altri microrganismi (amebe e protozoi).
MODALITA’ DI TRASMISSIONE: La legionella penetra nel nostro organismo per via respiratoria, mediante inalazione o aspirazione di aerosol. Più le gocce di acqua sono piccole, più il germe può raggiungere facilmente la basse vie respiratorie, in particolare i polmoni. L’aerosol può essere generato da varie fonti: l’apertura di acqua di un rubinetto o di una doccia in presenza di contaminazione dell’impianto idrico, vasche per idromassaggio e piscine; bagni turchi e aree adibite a sauna; fontane ornamentali, specialmente se collocate in ambiente interno; impianti di irrigazione di giardini, acque di scarico di impianti igienici, torri di raffreddamento e condensatori evaporativi, impianti di condizionamento in genere.
SINTOMI: La legionella si manifesta dopo un periodo di incubazione variabile da 2 a 10 giorni, mediamente 5 o 6 giorni. Può comportare: febbre elevata, dolori muscolari, diarrea, mal di testa, dolori al torace, tosse generalmente secca, insufficienza renale, confusione mentale, disorientamento, letargia.
DIAGNOSI: La diagnosi di legionella consiste nell’esecuzione di una serie di test volti a individuare la presenza del batterio: immunofluorescenza diretta, diagnosi molecolare, ricerca antigenica urinaria.
CURA: È un’infezione che non si distingue chiaramente da altre forme, atipiche o batteriche, di polmonite. La terapia si basa sul trattamento con antibiotici oltre alle normali misure di supporto respiratorio o sistemico.
PREVENZIONE: La prevenzione passa per la manutenzione ed il controllo degli impianti idrici e di condizionamento, per la pulizia, disinfestazione e decontaminazione degli impianti idrici negli ospedali.