Spazio: le nuove sfide a 60 anni dal lancio dello Sputnik

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Dalla ricerca di vita nel cosmo all’esplorazione umana di Marte, passando per i progetti di Elon Musk e il ruolo dell’Italia nello spazio: sono questi i temi ‘caldi’ che si impongono a 60 anni dal lancio del primo satellite artificiale in orbita intorno alla Terra, lo Sputnik 1. Ne parleranno alcuni dei massimi esperti del settore in occasione del VI Convegno nazionale del Centro Nazionale Astroricercatori Indipendenti (Cnai), in programma sabato 8 aprile presso la Sala Convegni Villa Maria di Largo Berchet a Roma. Ospite d’eccezione sara’ il primo astronauta italiano, Franco Malerba, che interverra’ in videoconferenza. Dopo di lui prendera’ la parola Dario Castagnolo, di Telespazio, per illustrare i progetti per la rimozione attiva dei detriti spaziali in orbita terrestre bassa. Seguira’ l’intervento di Cristiano Batalli Cosmovici, il primo italiano a vincere il concorso nazionale per astronauti da inviare in missione sullo Shuttle, che fara’ il punto sulla ricerca della vita sui pianeti extrasolari. Si parlera’ poi di sonde robotiche nel cosmo con gli esperti dell’Agenzia spaziale europea (Esa), mentre Enrico Flamini, responsabile scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), illustrera’ il ruolo del nostro Paese nello spazio.

Giancarlo Genta del Politecnico di Torino affrontera’ il tema dell’esplorazione umana di Marte, mentre Fabrizio Fiore, direttore dell’Osservatorio di Roma dell’Inaf (Istituto nazionale di astrofisica), trattera’ dei progetti di Elon Musk e di Starshot, tra scienza e fantascienza. Nel corso del convegno, il Cnai premiera’ anche due giornalisti che si sono distinti sui media italiani per l’informazione astronomica e spaziale: Letizia Davoli, autrice e conduttrice del programma ‘C’e’ spazio’ di Tv2000, e Giorgio Di Bernardo Nicolai, autore e consulente esperto in materia di spazio per programmi televisivi e radiofonici della Rai e di altre emittenti nazionali.

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