Il FAI – Fondo Ambiente Italiano porta bellezza a DigitaLife

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Il gruppo di partner di DigitaLife cresce. Il FAI – Fondo Ambiente Italiano si unisce al Parco Nazionale delle Cinque Terre, a Terre des hommes, all’Associazione Europea delle Vie Francigene, all’Anso, all’Ordine dei giornalisti della Toscana per la realizzazione del film collettivo che racconterà i cambiamenti avvenuti negli ultimi vent’anni con uno sguardo proiettato al futuro.
Da questa settimana entra quindi nel progetto anche il FAI. Un accordo che valorizza i tanti aspetti dell’importante fondazione che lavora da anni per la valorizzazione dei beni artistici e culturali in Italia. Insieme all’associazione è nata la domanda da porre agli appassionati di viaggi e visite culturali: “Come è cambiato il modo di vivere la cultura?”. Tutti potranno dare una risposta: girando un video e inviandolo attraverso il sito del docufilm www.digitalife.org

«Abbiamo scelto di partecipare a questo progetto – dice Marco Di Luccio, Responsabile della gestione dello sviluppo dei beni FAI  – perché sviluppa temi molto vicini alla missione della nostra Fondazione. Internet è un mezzo di comunicazione che ha aiutato e aiuta a diffondere la conoscenza del patrimonio artistico e culturale italiano a un pubblico ampio e diversificato che può così entrare in contatto anche con il mondo del FAI, con i suoi valori, con i suoi beni e con le sue iniziative».

L’accordo con il FAI permetterà di diffondere la conoscenza del progetto e raccontare così tanti aspetti legati alle scelte del vivere la cultura. Avremo la possibilità di coinvolgere persone provenienti da ogni parte del mondo.

«La cultura e la bellezza – racconta Marco Giovannelli, presidente della Varese Web – sono un patrimonio inestimabile per il nostro Paese. Il FAI da anni svolge azioni di grande valore proprio per valorizzare tanti beni, spesso nascosti, e il cui interesse è notevole. L’attenzione ai territori è un elemento centrale per conoscere meglio i tanti aspetti della vita in Italia. In questo il FAI potrà essere di grande stimolo per il progetto di DigitaLife».

Dall’avvio del progetto sono già arrivati centinaia di video. Tante letture diverse circa il rapporto nella propria vita con il digitale e con Internet. «Il lavoro procede e costruiremo il film insieme a voi – spiega Francesco G. Raganato, già regista di documentari per Sky e Rai – Sarà un lavoro collettivo nel vero senso della parola. La volontà è quella di creare una community che dia linfa vitale al film giorno per giorno. E’ una sfida in tutti i sensi, a partire dal fatto che daremo l’opportunità a chiunque di raccontare la sua storia e condividerla.”

Riconoscimenti
Tutti i video verranno pubblicati in diversi spazi e coloro che parteciperanno con l’invio di un proprio lavoro, riceveranno un riconoscimento da parte della produzione. Ogni due settimane poi sarà scelto un filmato particolarmente rappresentativo dello spirito del film e all’autore verrà offerto un weekend per due persone in una località italiana. Tutti coloro che verranno scelti per far parte di DigitaLife saranno inseriti nei titoli di coda del film e nei credits ufficiali dell’opera.

Social
Per rimanere aggiornati, o per entrare a far parte della comunità che nei prossimi mesi “costruirà” il film, DigitaLife avrà una presenza attiva su Facebook, Instagram, Twitter e YouTube. Per qualsiasi altra richiesta è possibile scrivere a digitalife.film@gmail.com

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