Junk food: gli alimenti incriminati ed i rischi per la salute e l’ambiente

MeteoWeb

Il Junk food, noto in italiano come “cibo spazzatura” lo si trova a prezzi stracciati, in confezioni dal packaging colorato, posizionate in bella mostra sugli scaffali dei supermercati, in alcuni fast food, al cinema. Seppur prettamente associato al popolo americano, in realtà sta dilagando ovunque e velocemente essendo buono (concepito per esaltarne la palatabilità), comodo ed econonomico. CORNETTI E DOLCI PRECONFEZIONATI: contengono acidi grassi trans, che tendono ad abbassare il colesterolo “buono” e fanno salire quello “cattivo”, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e la produzione di radicali liberi. BIBITE GASSATE: acido fosforico (corrosivo di uso industriale), fruttosio e zucchero raffinato, possono portare a infiammazione dello stomaco e del rivestimento intestinale, demineralizzazione ossea, difficoltà di assorbimento del ferro, problemi epatici. Inoltre, il colore delle bevande alla cola, è dovuto a un additivo, il colorante E150 (colorante caramello solfito-ammoniacale).

JUNK 1Anche le bevande “light” sono da evitare, poiché contengono aspartame, un dolcificante artificiale che alcuni studi hanno individuato come agente cancerogeno. PATATINE FRITTE : vengono fritte con olio di semi di mais, che contiene grandi quantitativi di acidi grassi, esponendo l’organismo al rischio di malattie cardiache. Quelle surgelate, inoltre, contengono acrilamide, una sostanza tossica che si forma nei carboidrati ad alte temperature, che è stata inserita negli elementi potenzialmente cancerogeni. I livelli di acrilamide sono ancora più alti nelle patatine in busta. GELATO INDUSTRIALE: i produttori industriali di gelato possono aggiungere ai loro prodotti la proteina ISP (ice structuring protein), una proteina sintetica ottenuta da lievito geneticamente modificato, che serve a impedire che il gelato si sciolga facilmente, semplificandone così il trasporto. Grassi vegetali idrogenati, latte in polvere, grassi vegetali ottenuti con sostanze chimiche, additivi, aromi artificiali, stabilizzanti sono tutti ingredienti di un gelato artificiale.

JUNK COPPOP CORN IN BUSTA : i più dannosi sono i sacchetti già pronti da cuocere al microonde, perché trattati con molti additivi, tra cui il diacetile, che serve a dare il gusto burroso. Inoltre, il sacchetto per cottura da forno contiene PFOA (acido perfluorottonico), un additivo chimico collegato alla formazione di cancro e di problemi alla tiroide. INSACCATI: l’abuso di carne trattata, principalmente per il contenuto di conservanti di nitrato, aumenta il rischio di malattie cardiache. Da evitare soprattutto i würstel, formati da carne separata meccanicamente e contenenti nitrito di sodio, un composto chimico che pare possa essere cancerogeno per stomaco e fegato. Il Junk food, per, non è solo dannoso per la nostra salute ma anche per il pianeta. Il dito degli ambientalisti è puntato contro le emissioni di CO2, derivate dalle fasi di lavorazione di alcuni alimenti e dallo smaltimento degli scarti. Le coltivazioni dei campi in modo intensivo per la realizzazinoe di materie prime per i fast food e l’allevamento di milioni di capi di bestiame erode gradualmente le risorse ambientali e a ciò si aggiunge il fatto che le grandi catene non osservano le regole del km zero, con notevoli emissioni nell’ambiente per il trasporto dei prodotti. L’imballaggio, oltretutto, avviene con package non riciclabili.

JUNK 2Perché il Junk food ci piace così tanto? Esso crea una dipendenza, designata, in americano, come “Junk food addiction”, agendo come una vera e propria droga, inducendo, in chi ne consuma abitualmente, una dipendenza paragonabile a quella di una sostanza stupefacente. Gli alimenti, arricchiti in laboratorio con sali, zuccheri e grassi per rendere più appetibili al palato, agiscono sui recettori della dopamina, ormone endogeno del nostro corpo ma non appena essi non si sentono più stimolati, il corpo ne sente la mancanza. Come viene consumato il Junk food? I cibi spazzatura sono facili da masticare e deglutire essendo molto morbidi, per cui vengono consumati compulsivamente, uno dietro l’altro, quasi fossimo ruminanti, magari davanti alla TV o, per i ragazzini, con un videogioco tra le mani; mai a tavola con calma. Come evitare il Junk food? Ricordatevi che fa male a voi e all’ambiente e disintossicatevi dal cibo spazzatura, prendendovi un periodo di distacco totale, rifiutando ogni tentazione. Stilate una lista di spesa intelligente (un foglio guida all’acquisto di alimenti sani), organizzate senza stress il vostro regime alimentare, suddividendolo in pasti principali e spuntini. Sperimentate nuovi sapori, spaziando tra i vari continenti del mondo e qquando la voglia di junk food si fa sentire, distratevi praticando uno sport o un hobby.

Condividi