Oggi si dà il benvenuto all’estate: il 21 giugno è il solstizio di estate, il giorno più lungo dell’anno. Alle 06:24 ora italiana (04:24 UTC), si è verificato un importante evento astronomico: il Sole ha raggiunto la sua massima distanza angolare a nord dall’equatore celeste, che è la proiezione in cielo di quello della Terra. La durata della parte diurna del giorno è massima per il nostro emisfero. La nostra stella resterà al di sopra dell’orizzonte per quasi 15 ore e 15 minuti.
Si ricordi che il termine solstizio deriva dal latino sol (sole) e sistere (stare fermo), col significato di “sole stazionario”. Il Sole sembra fermare la sua ascesa, per poi iniziare a riavvicinarsi all’equatore celeste, dapprima impercettibilmente, poi sempre più rapidamente, fino all’equinozio d’autunno.
E’, quindi, un evento di particolare importanza sin dall’antichità, che segna il giorno più lungo dell’anno per l’emisfero nord e quello più corto per l’emisfero australe (solstizio d’inverno). Una situazione che si inverte il 21 dicembre.
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