Irma si abbatte sulla Florida. Dopo avere colpito isole dei Caraibi e Cuba, dove continuano a registrarsi forti piogge e venti, con inondazioni anche lungo il Malecon all’Avana, ha toccato terra in Florida nelle isole Keys come uragano di categoria 4, e prosegue ora la sua corsa avvicinandosi al territorio continentale della Florida. Qui gli effetti si sentono comunque già da diverse ore, con piogge, forti venti che spirano a 215 chilometri orari, raffiche anche di maggiore intensità e innalzamento del livello del mare.
In Florida si contano al momento tre morti, che si uniscono agli oltre 20 già registrati nelle isole dei Caraibi: in Florida una delle vittime, registrata nella contea di Monroe che include anche Key West, è un uomo che ha perso il controllo del furgone che guidava per portare un generatore di corrente; le altre due, invece, sono morte in un incidente d’auto sotto la pioggia nella contea di Hardee. L’uragano ha lasciato al buio oltre 1,4 milioni di utenze, ha riferito il Florida Power & Light (FPL), il più grande erogatore di energia in Florida, mentre per circa 300mila utenti il servizio è stato ripristinato.Al momento Irma avanza verso nord con una velocità di 15 chilometri all’ora e si trova 125 chilometri a sud-sudest di Naples e 180 chilometri a sud-sudest di Ft. Myers, sulla costa sudovest della Florida. Secondo il centro nazionale Usa per gli uragani (Nhc), l’uragano arriverà nella serata o notte americana sulla costa ovest della Florida, mentre lunedì l’occhio di Irma si sposterà nella zona nord dello Stato e nel sudovest della Georgia.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che insieme al suo Gabinetto segue gli sviluppi dalla residenza di Camp David, ha avuto aggiornamenti telefonici regolari con il governatore della Florida, il repubblicano Rick Scott, ma ha sentito anche i governatori di Georgia, Alabama, South Carolina e Tennessee. Inoltre il vice presidente Usa, Mike Pence, insieme a diversi membri del governo si recherà in visita al quartier generale della Fema, l’agenzia federale Usa per la gestione delle emergenze.”Pregate per noi”, ha dichiarato il governatore Scott in un’intervista alla Abc News, e ha spiegato anche che un potente innalzamento del livello del mare legato all’uragano Irma potrebbe danneggiare in modo grave le zone costiere della Florida. Miami, come pure Tampa, Naples e gli altri centri della zona più a sud del cosiddetto ‘Sunshine State’, sembrano città fantasma: scuole, negozi, uffici pubblici e privati, banche e case, come pure porti e aeroporti sono chiusi già dagli ultimi giorni.
L’ordine di evacuazione in Florida riguarda 6,3 milioni di persone, pari a circa un terzo della popolazione dello Stato. Molti si sono recati nei centri di accoglienza allestiti in scuole, centri sportivi e altre strutture. A Miami paura anche per la caduta di una gru, che fortunatamente non ha provocato vittime. Le gru erano già state motivo di preoccupazione nei giorni precedenti l’arrivo dell’uragano, ma le autorità hanno deciso di non rimuovere le circa 25 che ci sono in città perché, hanno fatto sapere, non c’era il tempo sufficiente dal momento che sarebbero state necessarie due settimane. Le gru sono progettate per sopportare venti fino a 233 chilometri all’ora, per cui le autorità hanno invitato i cittadini che vivono vicino alle gru ad abbandonare le proprie case se Irma diventerà nuovamente di categoria 5.
ZCZC4296/SXB ONY87508_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Irma si abbatte sulla Florida e subito semina morte 1 milione senza corrente,500 rifugi. Governatore,pregate per noi (di Anna Lisa Rapana’) (ANSA) – WASHINGTON, 10 SET – “Adesso si preghi per noi”. L’uragano Irma e’ giunto sulla Florida e la sferza con tutta la sua furia. Il governatore Rick Scott, dopo giorni di moniti, appelli perentori e ordini di evacuazione da esodo epocale, e’ pronto a dare il via alle operazioni di soccorso la cui entita’ resta imprevedibile, come Irma. Che e’ giunta vigorosa. Almeno tre i morti, finora. Con intensita’ da categoria 4 – scesa questa sera a 3 – l’uragano comincia lambire le ‘keys’ nel sud della Florida quando nel ‘Sunshine State’ sono circa le otto del mattino; punta dritto a Key West: dopo l’impatto il tragitto cambia e Irma vira a nord-ovest. Guarda ancora a Tampa e alla baia ma a tremare e’ la citta’ di Naples, sul golfo del Messico, mentre Miami e’ ‘fuori fuoco’ ma presto in balia di venti a quasi 100 miglia orarie ed e’ meta’ mattina quando le strade nel centro della citta’ sono gia’ come fiumi in piena, crolla una gru ma senza fare feriti e a West Palm Beach i frutti delle palme sono proiettili mortali. Irma e’ gia’ ‘mostro’, ed e’ incontenibile. Gia’ prima dell’impatto si erano registrati almeno tre morti: un uomo nella contea di Monroe, che comprende Key West, dopo aver perso il controllo del furgone mentre stava trasportando un generatore. Altre due persone sono morte in un incidente stradale nella contea di Hardee. Intanto e’ stato lanciato l’allarme anche ad Atlanta, in Georgia, che Irma al suo passaggio potrebbe colpire in veste di tempesta tropicale nelle prossime 36 ore, ed e’ la prima volta che una emergenza di questo tipo viene segnalata per la citta’ nello stato meridionale. In Florida intanto sono oltre un milione le persone rimaste senza elettricita’, circa 127mila hanno trovato rifugio negli oltre 500 centri di accoglienza allestiti nello stato, mentre sono stati raccolti oltre tre milioni di litri di acqua, 67 camion sono stati riempiti con i pasti preparati da distribuire e sono stati recuperati 24mila tendoni. Le autorita’ hanno chiesto al governo federale 11 milioni di pasti in piu’ e altri milioni di litri di acqua. Il governatore della Florida, il repubblicano Rick Scott, fa sapere che di aver parlato con il presidente Donald Trump e che questi “ha fatto in modo che tutto cio’ che ho chiesto al governo federale ci sia stato dato”, ha detto. Trump e’ a Camp David, da li’ segue gli sviluppi del passaggio di Irma, su cui ha ricevuto “un aggiornamento completo” ha fatto sapere la casa Bianca. Ha partecipato ad un ‘briefing’ in collegamento con membri della sua amministrazione dalla Casa Bianca e rappresentanti del Fema, l’agenzia federale per la Protezione Civile, dal suo quartier generale a Washington. Il presidente ha inoltre sentito i governatori di Alabama, Georgia, South Carolina e Tennessee, tutti stati interessati dalle conseguenze del passaggio di Irma.
Oltre ad aver con il governatore della Florida. Via Twitter il suo messaggio agli americani in attesa di Irma: “La Guardia Costiera americana, Fema (l’ente federale per la gestione delle emergenze, ndr) e tutte le persone coraggiose federali e statali sono pronte. Irma sta arrivando. Dio benedica tutti”.
Intanto l’uragano Irma fa sentire i suoi effetti sul traffico aereo di mezzo mondo: 10.700 volti in quattro continenti sono stati cancellati, di cui 7.400 nella sola Florida riferisce la Cnbc. E il numero delle cancellazioni potrebbe ulteriormente crescere mentre Irma – anche se e’ previsto un indebolimento – si dirige verso Atlanta in Georgia, ‘hub’ della Delta Airlines ed uno degli aeroporti piu’ trafficati del mondo.