Successo di pubblico già dalla mattina per il primo giorno di Siena Food Innovation che prosegue domani 6 ottobre. A chiudere – si legge in una nota – il primo Food Hackathon Show della scuola italiana dedicato al cibo ci sarà il ministro Valeria Fedeli. La sostenibilità illustrata dalla ricostruzione delle botteghe del Buon Governo viene raccontata anche da grandi cuochi, del calibro di Gaetano Trovato, Filippo Saporito, Simone Cipriani, Fulvietto Pierangelini, Senio Venturi e Matteo Lorenzini. Grazie alla collaborazione con gli archeologi dell’Università di Siena, gli chef riattualizzeranno ricette medioevali in “Sotto le stelle degli chef”. L’obiettivo è quello d far vivere quei prodotti oggi in un “Archeocibo” che vuole essere testimone del futuro, verso la sostenibilità tracciata dall’Agenda 2030. Riaprirà anche la Future Zone. Tanti i momenti di approfondimento nel programma, tra cui “cibo, spirito e salute”, “Il futuro del cibo per i millennials fra sostenibilità, nuove tecnologie e innovazione sociale”, “Thinking and acting mediterranean”. A chiusura dell’evento, alle 21,15 sempre al Cortile del Podestà, Millennials Festival Closing Event con Funky Tomato che presenta Funkedelic Passata e Don Pasta Coonkin’g Dj Set.
“Chiudiamo il Siena Food Festival con due momenti musicali originalissimi – dice Fiorino Iantorno, direttore del Santa Chiara Lab, che ha curato l’organizzazione ed è direttore artistico del progetto – Il collettivo Funky Tomato, partendo dalla battaglia allo sfruttamento intensivo non solo della terra, ma soprattutto degli uomini e delle donne spesso migranti impiegati nella raccolta dell oro rosso, ha costruito uno spettacolo dove il pomodoro e le storie di questi uomini la fanno da protagonisti. A seguire don Pasta il quale, mentre tirerà la pasta in diretta, mettendo vinili e preparando un piatto rock a base di lardo maiale e baccalà, ci racconterà delle “resistenze” culinarie del nostro paese, da coloro che resistono e coltivano le terre confiscate alla mafia a coloro che continuano a fare il formaggio come si faceva una volta. Tutto condito dal suono di vinili rock”.
Succede nel Millennials Fest 2017 Siena Food Innovation, l’evento promosso dal Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, sotto gli auspici della Presidenza Italiana del G7, con il patrocinio del Miur, della Regione Toscana, del Comune di Siena, della Camera di Commercio di Siena, Fondazione PRIMA. Prestigiose le partnership: Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Il network dell’Onu “Sustainable Development Solutions Network”, Barilla Center for Food & Nutrition, Future Food Institute, ASVIS Agenzia Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, SEEDS AND CHIPS, Accademia dei Fisiocritici, Accademia dei Gergofili. E’ media partner Gambero Rosso e sponsor tecnico Inox Metal. Due giorni per scoprire l’innovazione e la ricerca nel mondo agri-food, dell’agricoltura, del cibo, del benessere con tante proposte dei giovani millennials che già operano in questo settore.
Tra le storie di innovazione, protagonista il Mediterraneo, ci saranno Vwaste dall’Egitto con Abdelnasser Farrag, Pomm’it dal Marocco con Walid Ijassi, Balah Palestine for Agrigultural Production dalla Palestina con Yasmin Bashir e Wafaa Mohammed Abu Shamalaa, Green house irrigated with saline water Using renewable energy dal Marocco con Sara Ladouy, Agricultural transformation Pathways initiative, iniziativa che ha partner internazionali, con Marie-Hélène Schwoob
Tutto il programma del 6 ottobre
Alle 9, al Rettorato, apertura del Food Camp e ripresa lavori Hackathon. Dalle 9,30 alle 18 nel Cortile del Podestà, Cibo e buongoverno, Ambrogio Lorenzetti nel Campo, la ricostruzione dal vivo della antiche botteghe del XIV secolo a cura di Archeotipo e Marco Valenti. Alle 10, presso Palazzo Pubblico, nel Cortile del Podestà, Europa e Buongoverno con Alessandro Fusacchia, Movimenta, Alessandra Viviani, Università di Siena e Brigid Laffan, European University Institute. A seguire il dialogo Thinking and Acting Mediterranean introdotto da Luca Virginio, BCFN Barilla Center for Food & Nutrition, e dunque The Mediterranean, a sea of opportunity con la Presentazione di storie di innovazione nel settore agri-food che arrivano dal Mediterraneo. Ci saranno Francesco Rampa, ECDPM – Head of Programme Sustainable Food Systems, Josse Doria Fiani, presidente del Knowledge Economy Foundation dell’Egitto, Amr Helal, presidente del Federation of Industries Egitto, Marie Hélène Scwhobb, IDDRI – Science Po Unversity – Francia, modera Linda Di Pietro, presidente RENA Italia. Alle 12, nel Cortile del Podestà, Cibo, spirito e salute, cooking show con Sauro Ricci, chef del Joia Academy Milano, Gabriele Riccardi Università di Napoli, medico nutrizionista, Marcello Mastrorilli, CREA, Francesco Loreto, CNR, Claudio Rossi, Università di Siena. Modera Annalisa Zordan, giornalista. Dalle 15 alle 20, nel Cortile del Rettorato, è possibile visitare l’area espositiva Food Future zone & Locale Experience. Alle 15,30, al Teatro dei Rinnovati, Il futuro del cibo per i Millennials, presentazione dei progetti del Food Hackathon da parte degli studenti e valutazione a cura della giuria composta da Simona Montesarchio, MIUR, Francesco Capozzi, Università di Bologna, Raffaella Zucaro, CREA, Massimo Iannetta, ENEA, Marcello Mastrorilli, CREA. Intervento conclusivo di Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e proclamazione dei progetti vincitori. Alle 17, nel Cortile del Podestà, il dibattito L’identità del cibo: dalla tradizione all’industria con Sauro Ricci, chef del Joia Academy Milano, Matteo Lorenzini, chef del Se.sto on Arno Excelsior Firenze, Matteo Vignoli, Università di Modena-Reggio Emilia, Mauro Rosati, Fondazione Qualivita, Giuseppe Zuliani, Direttore Comunicazione – Customer Marketing e Relazioni esterne Conad, Luca Morandi, Quadrivio Capital SGR. Alle 18, sempre al Cortile del Podestà, Sotto le stelle degli Chef in collaborazione con il Gambero Rosso, giovani chef stellati di diversa estrazione e cultura cucinano, parlano e discutono sui grandi temi legati all’alimentazione e al benessere partendo dalle ricette del Medio Evo, a cura dello chef stellato Matteo Lorenzini, Leonardo Romanelli, gastronomo, giornalista, blogger e scrittore, Marco Valenti, docente di Archeologia Medioevale all’Università di Siena e Nicola Berti, enologo. Partecipano Gaetano Trovato, Filippo Saporito, Simone Cipriani, Fulvietto Pierangelini, Senio Venturi. Rivisitazione di un piatto antico: il Testarolo, a cura di Simone Targi, Osteria del Buon Governo. Alle 21,15 sempre al Cortile del Podestà, Millennials Festival Closing Event con Funky Tomato che presenta Funkedelic Passata e Don Pasta Coonkin’g Dj Set.
Millennials Fest e ricerca I temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale sono linee strategiche di sviluppo dell’Università di Siena. Da anni l’Ateneo si dedica a queste tematiche, attraverso progetti di didattica, di ricerca e progetti di networking istituzionali a livello internazionale, tra cui il ruolo di coordinamento per il Mediterraneo di UN SDSN, Sustainable Development Solution Network, e il ruolo centrale nel programma PRIMA, Partnership for Research and Innovation in the Mediterranea Area, incentrato sullo sviluppo sostenibile di soluzioni tecnologiche e organizzative in materia di risorse idriche, sistemi alimentari e catene agroalimentari a cui aderiscono 19 paesi europei e della sponda nord del Mediterraneo, con un significativo cofinanziamento da parte dell’Unione Europea. Angelo Riccaboni, che ha portato avanti negli ultimi anni per conto del MIUR i lavori di costruzione della partnership e del progetto, è attualmente presidente della fondazione di attuazione di PRIMA. In questo ambito, l’Ateneo senese è al centro di un grande lavoro sui temi della ricerca e dell’innovazione nell’ambito dei sistemi alimentari e idrici