In arrivo i droni impollinatori: utili a impollinare le coltivazioni proprio come fanno le vere api

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A causa dei problemi di estinzioni di numerosi insetti, l’azienda statunitense Walmart ha presentato un brevetto per un’ape robot che potrebbe potenzialmente impollinare le coltivazioni come fanno le vere api. Insetti robotizzati autonomi, definiti tecnicamente droni impollinatori, che potrebbero impollinare le coltivazioni utili per la filiera alimentare. Tali droni avrebbero il compito di trasportare polline da una pianta all’altra impiegando sensori e telecamere per rilevare la localizzazione delle coltivazioni.

Il brevetto per l’ape robot è comparso insieme ad altri cinque brevetti di droni per l’agricoltura, compreso uno che identificherebbe i parassiti e un altro che invece monitorerebbe la salute delle colture. L’obiettivo dell’azienda sarebbe quello di crescere nel settore agricolo, ottenendo un maggior controllo sulla propria filiera alimentare. Negli ultimi anni, numerosi ricercatori hanno cercato di trovare delle soluzioni per contrastare la diminuzione delle api mellifere che impollinano circa un terzo del cibo che arriva nelle nostre tavole, la cui estinzione è causata principalmente da un fenomeno denominato sindrome dello spopolamento degli alveari (tuttavia nel 2017 le morti sono diminuite rispetto all’anno prima). I ricercatori credono che queste api robotizzate possano presto impollinare artificialmente dei campi coltivati: uno sviluppo che consentirebbe di controbilanciare il calo annuale nel numero di api che si è registrato nel corso degli ultimi vent’anni. Una nuova scoperta che potrebbe in teoria aprire le porte per opportunità lavorative in ambito agricolo.

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