Crescono le diagnosi negli Usa di autismo in tutte le sue diverse manifestazioni – dalle forme piu’ gravi e invalidanti a quelle piu’ leggere – tanto che la sindrome “e’ diventata una urgente preoccupazione per la salute pubblica”. E’ quanto si legge nell’ultimo rapporto sull’autismo pubblicato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).
Nell’indagine – emersa dall’osservatorio istituito proprio per tenere sotto controllo l’andamento della malattia – emerge che in 11 Stati dell’Unione l’autismo – diagnosticato nei bambini di 8 anni – e’ salito del 15% nel 2014 rispetto al 2012. In pratica 1 bambino su 59 soffre della sindrome. Gli ultimi dati a livello nazionale dei Cdc indicavano che 1 bambino su 68 soffre della malattia.
”La prevalenza della malattia in alcune comunita’ raggiunge addirittura il 3% dei bambini, rappresentando un aumento del 150% in alcuni casi delle diagnosi rispetto al 2000, – scrivono i ricercatori – la malattia e’ divenuta un’urgente preoccupazione per la salute pubblica”. I ricercatori hanno raccolto dati in 11 Stati: Arizona, Arkansas, Colorado, Georgia, Maryland, Minnesota, Missouri, New Jersey, North Carolina, Tennessee and Wisconsin, analizzando i dati relativi a 325.483 bambini di 8 anni nel 2014.