Dalle spiagge alle montagne, la bellezza abbonda alle Hawaii. Ma se c’è una cosa che attira le persone più della bellezza è il fascino del proibito. Ecco allora la Stairway to Heaven di Haiku: costruita durante la Seconda Guerra Mondiale, presenta 3.922 scalini sul lato di una montagna che portano a sfiorare il cielo, mentre si è immersi nel verde.
Dopo Pearl Harbor, la Marina degli Stati Uniti decise di costruire una stazione radio nella Valle di Haiku, in un piano top-secret per migliorare le comunicazioni militari. Secondo l’organizzazione non profit Friend of Haiku Stars, per costruire la struttura serviva un sito che avesse due pareti montuose che si ergevano il più possibile in verticale, entrambe con un’altezza di oltre 600 metri e con una pianura in mezzo. Ma terreni come questo sono incredibilmente difficili da raggiungere. Allora i costruttori misero insieme delle scale e le fissarono alla montagna, creando una scalinata per raggiungere la stazione.
Per quanto sia pericolosa, è sempre stata molto affascinante. La vegetazione oggi è meravigliosa, da un albero di mango alla base fino alle palme, alle piante locali della famiglia del giglio e alle felci e la vista dell’orizzonte è ineguagliabile.
Era così stupefacente che le persone cominciarono subito a scalarla, anche se era vietato dai militari. Alla fine la Guardia Costiera aprì la scalinata al pubblico nel 1975, ma la richiuse nel 1987 a causa di atti vandalici e questioni di sicurezza. Piuttosto che demolirla, alcuni abitanti del luogo si sono riuniti nella già citata Friends of Haiku Stairs, che ha l’obiettivo di proteggere la scala e di mantenere pulita la terra vicina, nella speranza di riaprire la Stairway to Heaven.
70 anni dopo la sua costruzione, le persone continuano a salire quelle scale, ma con il passare del tempo è sempre più rischioso. Il Board of Water Supply spende 170.000 dollari l’anno per mettere delle guardie nei pressi della scala. La violazione può comportare una multa fino a 1.000 dollari e un’udienza in tribunale e nel 2016 le guardie hanno citato più di 300 persone. Anche gli abitanti del luogo sono diffidenti nei confronti di questi escursionisti che non rispettano le regole. Alcuni amanti del brivido hanno addirittura improvvisato un’altalena su due pali arrugginiti, che è stata fortemente condannata dalle autorità e infine rimossa.