Come noto un’evento astronomico tanto imperdibile quanto suggestivo si verificherà il 27 luglio 2018: in cielo sarà protagonista una (mini) Luna di Sangue, cioè avremo la possibilità di ammirare (meteo permettendo) un’eclissi lunare nel momento in cui il satellite verrà a trovarsi all’apogeo, nel punto più lontano dalla Terra lungo la sua orbita.
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Non tutti sanno però che le eclissi arrivano sempre in coppia: un’eclissi lunare si verifica sempre due settimane prima o dopo un’eclissi solare. L’eclissi lunare del 27 luglio 2018 verrà preceduta da un’eclissi solare il 13 luglio 2018.
Venerdì 13 dunque sarà un “giorno fortunato” per chi vive in Tasmania: la Luna si interporrà tra la Terra e il Sole coprendo il 10% del disco solare. L’eclissi parziale sarà visibile – in minima parte – nella parte meridionale dell’Australia (2%) e nel nord dell’Antartide (33%). La località di Hobart, Tasmania, dovrebbe avere la migliore combinazione popolazione/copertura.
Cos’è un’eclissi solare?
La Luna orbita a circa (in media) 385.000 km dalla Terra, ad una distanza tale da sembrare delle stesse dimensioni del Sole (come noto di dimensioni reali di gran lunga maggiori).
Un’eclissi solare è un fenomeno che consiste nell’oscuramento del disco solare da parte della Luna durante il novilunio. Sole, Luna e Terra devono essere quindi allineati, e ciò accade quando quando la Luna, la cui orbita è inclinata di cinque gradi rispetto all’eclittica, interseca quest’ultima in un punto detto nodo: quando il nodo si trova tra la Terra e il Sole, l’ombra della Luna viene proiettata in alcuni punti della superficie terrestre e si osserva un’eclissi solare. Se invece il nodo si trova dalla parte opposta, si ha un’eclissi lunare.
Cos’è un’eclissi lunare?
Un’eclissi lunare si verifica solo quando la Luna è in fase di plenilunio: un’eclissi lunare totale può verificarsi solo quando il Sole, la Terra e la Luna sono perfettamente allineati (altrimenti quel che ne risulta è un’eclissi parziale o nulla del tutto). Si possono avere perciò vari tipi di eclissi di Luna, a seconda che la Luna entri totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale) nel cono d’ombra, totalmente o parzialmente nel cono di penombra (eclissi penombrale).
In genere l’intero evento richiede due ore. Il satellite transita completamente attraverso l’ombra della Terra ed attraversa prima la fase di penombra, poi di ombra e infine, nuovamente la penombra. E’ sicuramente il tipo di eclissi lunare più osservata e la fase più spettacolare è senza dubbio quella centrale.
Le eclissi lunari totali sono qualcosa di eccezionale. Da quando la Luna si è formata, circa 4,5 miliardi di anni fa, si va allontanando dal nostro pianeta (circa 4 centimetri l’anno). La posizione ora è perfetta: la sua distanza dalla Terra è tale che l’ombra di quest’ultima la ricopre completamente, ma delicatamente. Tra miliardi di anni non sarà più così.