Intervista a Matteo Dall’Osso: “Sono malato da quando avevo 19 anni, capisco chi mi insulta ma io vado avanti” [VIDEO]

MeteoWeb

Il deputato Matteo Dall’Osso ha da poco deciso di lasciare il Movimento 5 Stelle per andare a rinfoltire le fila di Forza Italia, dopo la bocciatura del suo emendamento che aveva lo scopo di potenziare il fondo per la disabilità. “Prima mi hanno usato, poi mi hanno preso in giro: non posso più restare con i Cinquestelle. Lascio il gruppo M5S e aderisco a Forza Italia” aveva dichiarato Dall’Osso, malato di sclerosi multipla. “Mi sono sentito solo, in parte tradito, umiliato. E mi sono sentito disabile. Mi hanno trattato male“. In commissione Bilancio il deputato ha chiesto al proprio gruppo di firmare il suo emendamento che andava a potenziare il fondo per i disabili, “ma dai banchi del governo è stata data indicazione negativa, così ho deciso di proseguire grazie alla sottoscrizione di tutte le opposizioni. A seguito del mio intervento e di un accorato appello, l’emendamento è stato accantonato con parere favorevole. Ma nella seduta di martedì 4 – ha proseguito il parlamentare – quell’emendamento è stato bocciato. L’ho appreso dal verbale della seduta“. Le motivazioni dichiarate della bocciatura sarebbero da ricercare nella “mancanza di coperture economiche. Ma parliamo di 10 milioni di euro per tre anni, considerato che Roma da sola soffre una mancanza di 2 milioni solo per quest’anno a causa di permessi per falsi invalidi“, spiega Dall’Osso.

Matteo Dall’Osso ha dunque deciso di passare a Forza Italia, partito nel quale ha più volte riferito di aver ritrovato tutti quei principi e quel rispetto per chi è in una situazione di maggiore difficoltà, come appunto gli invalidi. Ieri, domenica 16 dicembre, Dall’Osso ha partecipato a Reggio Calabria ad una convention di Forza Italia. Raggiunto dai microfoni di MeteoWeb ha raccontato la sua storia e ha spiegato di essere stato colpito dalla sclerosi multipla a 19 anni. Da allora la malattia lo ha debilitato fisicamente, ma è riuscito a laurearsi a 24 anni e a fare diverse esperienze all’estero. Una persona umile e competente, Matteo Dall’Osso, che rappresenta un grande valore aggiunto per la politica italiana e per tutte quelle misure necessarie per la disabilità, che vadano a migliorare la normativa in merito, carente nel nostro Paese da troppo tempo.

Il mio emendamento è stato presentata proprio in occasione della Giornata internazionale sulla disabilità – ha spiegato il deputato di Forza Italia –, e siccome i miei ex colleghi del M5S durante la campagna elettorale si sono spesi molto per gli invalidi, non se la sono sentiti di bocciarlo, lo hanno accantonato con parere favorevole. Durante la notte è stato bocciato come tutti gli altri miei emendamenti a favore della disabilità. Chi non vive il Movimento 5 Stelle all’interno di Montecitorio non può capire cosa sia davvero. Gli insulti sono stati numerosi e io li capisco, perché non hanno vissuto il Movimento dell’interno: mi hanno persino augurato di spendere tutti i miei soldi in medicine, ma io già spendo tutto in medicine!”. Ci mostra gli insulti e i messaggi in questione, Matteo, e sorride perché ormai si è abituato. “All’inizio è stata dura -, ci confessa al di fuori della telecamera – ma ora mi fanno solo sorridere: io andrò avanti per i diritti di tutti quelli che vivono una condizione simile alla mia“.

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