“Creeremo nuovi enti di ricerca su diversi temi“: lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Lecce, dove è stato presentato un accordo tra Cnr ed Eni per un piano articolato di ricerca e sviluppo in settori fondamentali della crescita sostenibile. “Questo governo continuera’ a battere sul tema della ricerca. Siamo in ritardo rispetto ad altri Paesi e dobbiamo colmare questo gap, quindi investiremo sempre piu’, rafforzeremo e potenzieremo il nostro sistema di ricerca“.
All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, il presidente del Cnr, Massimo Inguscio, l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
“E’ una giornata molto importante, sono fierissimo di essere qui a presiedere alla firma di queste intese tra Cnr ed Eni. Vengono istituiti quattro laboratori di alta ricerca per ricercatori che potranno evidentemente dare un grande contributo nel settore energetico, perche’ sia sostenibile e sempre piu’ accessibile a tutti i cittadini. La cosa bella e’ che questi quattro laboratori si insedieranno tutti nel Sud Italia. E’ un segnale importante“.
La joint research agreement prevede 20 milioni di investimenti per attivare quattro laboratori congiunti, tutti localizzati nel Mezzogiorno, e un connesso programma di alta formazione rivolto a giovani ricercatrici e ricercatori.