ATTRACT, un progetto di ricerca e innovazione finanziato dall’Unione Europea nell’ambito di Horizon 2020 e sostenuto da un consorzio di 9 partner tra cui l’ESO, ha annunciato che 170 idee innovative riceveranno 100.000 euro ciascuna per sviluppare tecnologie che hanno il potenziale per modificare la società. Tra le proposte selezionate alcuni progetti evidenziano i benefici per la società delle competenze astronomiche sviluppate dall’ESO.
I progetti selezionati per il finanziamento sono stati scelti tra oltre 1200 proposte di ricercatori e imprenditori di organizzazioni scientifiche e industriali di tutto il mondo. Un comitato indipendente di ricerca, sviluppo e innovazione (R&D&I da Research, Development and Innovation, in inglese) ha utilizzato un rigoroso processo di valutazione per determinare quale di queste proposte avrebbe ricevuto il finanziamento di 100.000 euro.
“Sono state selezionate 170 idee innovative basate su una combinazione di merito scientifico, potenziale di innovazione e possibile impatto sociale“, ha spiegato Sergio Bertolucci, presidente del comitato R&D&I di ATTRACT. “L’idea è quella di accelerare il processo di sviluppo di tecnologie innovative e applicarle per affrontare le principali sfide della società“.
Il ruolo dell’ESO come partner nel consorzio ATTRACT riflette il suo impegno continuo a utilizzare la tecnologia astronomica per affrontare le sfide della società. I seguenti progetti selezionati da ATTRACT evidenziano alcune delle applicazioni sociali della tecnologia e delle competenze astronomiche dell’ESO:
3D-CANCER-SPEC utilizzerà la tecnologia astronomica contro il cancro, una delle principali cause di morte in tutto il mondo. Questo progetto, coordinato da Martin Roth di innoFSPEC al Leibniz-Institut für Astrophysik di Potsdam, unirà le competenze di due partner coinvolti nello sviluppo dell’innovativo strumento MUSE installato sul VLT (Very Large Telescope) dell’ESO. In tal modo, il gruppo di ricerca eseguirà uno studio di progettazione di uno spettrografo per immagini adatto a studi clinici sul cancro.
La spettroscopia è una tecnica potente che può essere usata per determinare la composizione di un oggetto osservando la luce emessa, sia che la luce provenga da un oggetto nello spazio o dal corpo di una persona sulla Terra. Il tessuto canceroso differisce dal tessuto tanto che può essere distinto usando la spettroscopia Raman – fornendo cosi una strada promettente per evitare di prelevare campioni di tessuto in modo invasivo. Anche se è gia stato dimostrato che in linea di principio la tecnica funziona, il processo di realizzazione delle immagini ha richiesto ore, cioè è troppo lungo per risultare utile in pratica. Per rendere questo processo abbastanza veloce in un contesto clinico, l’equipe prevede di applicare una tecnica speciale di spettroscopia a campo integrale, come quella utilizzata da MUSE, sviluppata per risolvere una particolare sfida delle immagini astronomiche.
Single Photon Visible Light Image Sensors for Science and Technology (sensori di immagine in luce visibile a singolo fotone per scienza e tecnologia) cerca di gettare le basi per cambiamenti rivoluzionari nella produzione di immagini quando la luce è scarsa. Questo progetto, coordinato da Konstantin Stefanov della Open University in collaborazione con lo specialista dei rivelatori Mark Downing dell’ESO, mira a sviluppare strumenti a singolo fotone in luce visibile, adatti per sistemi di ottica adattiva e applicazioni spettroscopiche e di produzione di immagini con bassi livello di illuminazione. Le prestazioni di imaging di tali sensori sarebbero limitate solo dall’assorbimento dei fotoni nel semiconduttore e dalla natura quantistica della luce. Rilevando e contando ogni singolo fotone senza registrare alcun rumore aggiuntivo, questi sensori potrebbero offrire le massime prestazioni di produzione di immagini – aiutandoci a vedere e scoprire l’ignoto.
“È meraviglioso vedere come questa tecnologia utilizzata negli strumenti dei telescopi dell’ESO possa essere applicata in un campo completamente diverso“, ha commentato Andrew Williams, rappresentante dell’ESO nel comitato esecutivo di ATTRACT. “Questo è un obiettivo chiave del progetto ATTRACT, che fornisce finanziamenti di base per consentire lo sviluppo di tali idee e continua la lunga tradizione di ricerca fondamentale che porta a tecnologie innovative a beneficio della società“.
Dalla realtà aumentata ai sensori e dispositivi intelligenti, molte delle 170 idee scelte svilupperanno tecnologie con un potenziale dirompente, che potrebbero aiutare a migliorare la diagnosi clinica, il monitoraggio della salute e i trattamenti personalizzati per malattie come il cancro, l’Alzheimer o la malaria, nonché patologie cardiache o neurologiche.
Equipe interdisciplinari di ricercatori, imprenditori e aziende di tutto il mondo svilupperanno inoltre nuovi sensori e dispositivi che consentiranno innovazioni radicali in molti altri settori con un elevato potenziale di mercato. Le nuove tecnologie includeranno dispositivi intelligenti per il monitoraggio ambientale, soluzioni ecologiche per combattere i cambiamenti climatici, applicazioni avanzate a favore dei cittadini, sistemi intelligenti per processi produttivi e tecnologie rivoluzionarie per espandere le nostre conoscenze scientifiche.
I dettagli dei 170 progetti finanziati sono stati pubblicati oggi e sono raggruppati in quattro grandi categorie: sistemi di acquisizione dati e calcolo; elettronica di front-end e back-end; sensori; software e integrazione.
La maggior parte delle idee innovative – il 64% – svilupperà tecnologie di prossima generazione che coinvolgono sensori, il 16% si concentrerà su sistemi di acquisizione dati e calcolo, il 12% sono progetti software e di integrazione e l’8% svilupperà l’elettronica di front-end e di back-end necessaria per le interfacce di sensori e tecnologia di produzione di immagini.
I 170 progetti innovativi finanziati da ATTRACT avranno un anno per dimostrare che le loro idee rivoluzionarie valgono ulteriori investimenti. I risultati saranno presentati durante una conferenza che is terrà nell’autunno 2020 a Bruxelles. Durante la fase di sviluppo di un anno, gli esperti di business e innovazione del Consorzio del progetto ATTRACTdall’Università Aalto, da EIRMA e dalla ESADE Business School aiuteranno le equipe dei progetti a esplorare come le loro tecnologie innovative possano essere trasformate in innovazioni con un forte potenziale di mercato.