Nella città di Milano secondo il sindaco, Giuseppe Sala, “puo’ nascere una vera rivoluzione ambientale, in Italia puo’ nascere solo qui”, come ha spiegato nel corso della colazione con i cittadini del Municipio 7, alla Cascina Linterno alle porte del parco delle Cave.
La “mia volonta’ e’ quella di occuparmi della questione ambientale da Milano, ma senza trovate le formule per dire solo no – ha aggiunto – ma per cambiare anche il nostro modo di vita e queste cose possono nascere da qui, perche’ la citta’ ha fatto dei percorsi e la cittadinanza collabora”. Poi il sindaco ha parlato della politica e della “responsabilita'” che ha per non aver fatto nascere in Italia un consenso attorno all’area ambientalista, come accade invece in altri Paesi della Ue, dove alle ultime elezioni europee i movimenti verdi hanno avuto grande successo. “Non ci credo che gli italiani sono meno ambientalisti dei tedeschi, non e’ colpa della gente se non si arriva al 3% ma e’ colpa di chi propone – ha concluso -. Vorrei che l’Italia trovasse le formule per discutere di queste cose ma se non lo fara’ allora Milano partira’ da sola”. Sala ha poi citato il suo recente viaggio negli Usa e quanto e’ rimasto impressionato dalla piattaforma proposta dai dem sui temi ambientali, il Green new deal.
“Non dicono ‘voglio tutto verde’ ma l’obiettivo e’ vivere in un mondo piu’ verde – ha detto – in cui con una sana politica ambientale cresce l’occupazione, si vincolano le aziende ad un certo tipo di atteggiamento, si coniugano le politiche sociali e le politiche ambientali”. Il sindaco ha poi parlato degli ex scali ferroviari della citta’, che saranno riqualificati nell’ambito di un accordo di programma siglato con la Regione Lombardia e Fs Sistemi Urbani. “Anche rispetto agli scali noi dobbiamo immaginare spazi per l’agricoltura in varie forme al netto della qualita’ del terreno – ha detto -. Qui c’e’ una realta’ dove meglio che altrove si puo’ sperimentare”.