L‘obesità può essere influenzata anche dall’opinione pubblica, o meglio: essere presi in giro dai compagni di scuola per il proprio peso si traduce in un aumento del rischio di diventare obesi con il passare degli anni. Lo rivela uno studio dei ricercatori dell’Uniform Services University of the Health Sciences di Bethesda e dei National Institutes of Health (Usa), pubblicato su ‘Pediatric Obesity’.
Secondo precedenti ricerche il 90% degli studenti americani hanno assistito a compagni presi in giro per il loro peso, e il 60% dei giovanissimi in sovrappeso ha riferito di essere stato sbeffeggiato da coetanei o famigliari. Il ‘fat shaming’ sembra aver coinvolto anche gli insegnanti.
Ebbene, lo studio di 110 ragazzi in media di 11,8 anni, tutti in sovrappeso o considerati a rischio per via dei genitori obesi o sovrappeso, ha permesso di scoprire l’effetto delle derisioni. I ragazzi sono stati seguiti e monitorati per 15 anni, così si è visto che quelli che erano stati presi in giro per il peso, avevano sperimentato un guadagno maggiore del 33% dell’indice di massa corporea l’anno, rispetto ai coetanei che non erano stati bullizzati per i chili di troppo. E il guadagno sulla bilancia è stato il 91% maggiore ogni anno in chi ha dovuto fronteggiare le prese in giro peggiori.