Stromboli e gli tsunami innescati dalle isole Eolie: una storia di catastrofi poco conosciuta e troppo sottovalutata

Stromboli, le eruzioni del vulcano e il rischio tsunami generati dalle isole Eolie: un evento concreto e troppo sottovalutato
MeteoWeb

Quella di Stromboli è una storia zeppa di eventi catastrofici, purtroppo poco conosciuti ed eccessivamente sottovalutati. Il piccolo tsunami generato dall’esplosione di Mercoledì 3 Luglio, con ripercussioni sul livello del mare persino in Campania nel Cilento, è stato soltanto l’ultimo di una lunga serie. Un estratto dello Speciale Tsunami Italiani di MeteoWeb ci ricorda proprio storicamente di cos’è in grado di fare lo Stromboli.

Tsunami eoliani. Nella seconda metà degli anni Dieci del ‘900 le isole Eolie e lo Stromboli in particolare movimentano il Mediterraneo. Proprio Iddu, come viene chiamato il vulcano dagli strombolani, è difatti protagonista di due episodi notevoli. Il primo, il 3 Luglio 1916, dunque in piena “Grande Guerra”, rappresenta un’eruzione cui si accompagna un terremoto (avvertito anche nella Calabria Tirrenica) e soprattutto uno tsunami (intensità 2) che investe soltanto la parte nord dell’isola, in particolare la zona di Piscità dove viene invasa la spiaggia, con un’ingressione pari ad una decina di metri. Il secondo episodio, il 22 Maggio 1919, risulta ben più cospicuo, anche geograficamente parlando. Alle 17.45 si verifica una grande esplosione vulcanica, con materiale piroclastico e lava che danneggia diverse case delle varie frazioni di Stromboli, Ginostra compresa. Segue uno tsunami (intensità 3) che invade la costa per circa trecento metri, trascinando a terra numerose barche. Vengono segnalati fenomeni anche a Capri (Marina Piccola) ed Ustica dove il mare si ritira e poi torna sulla spiaggia sia pure causando danni lievi. Oscillazioni inferiori al metro si verificano in Sicilia (Palermo, Catania, Messina) e Sardegna (Cagliari) oltre che a Napoli. Nel decennio successivo le Eolie continuano a recitare un ruolo da protagoniste: il 18 Luglio 1926 si sviluppa una scossa sismica a Salina, con danni e frane a Pollara e Malfa dove il mare si ritira e poi invade la spiaggia. Quindi l’11 Settembre 1930 un’altra esplosione violenta del vulcano di Stromboli, durata alcune ore, con i prodotti piroclastici che colpiscono ripetutamente le abitazioni, talora con forza distruttiva. Stavolta i danni sono ingenti, anche in merito alle vite umane: 4 infatti i morti accertati ufficialmente anche se alcune testimonianze propendono per un numero maggiore. Nella zona di Ficogrande (Sopra Lena) lo tsunami susseguente (intensità 3) invade la costa per circa 200 metri, con run-up di due metri e mezzo, provocando altre due vittime, sorprese dall’onda in mare o sulla spiaggia. Sono questi gli unici due morti alle Eolie a causa di uno tsunami. Si deve poi arrivare al 1944, per la precisione il 20 Agosto, per assistere ad un altro maremoto eoliano. Ancora una violenta eruzione dello Stromboli, con lava sulla Sciara del Fuoco che termina la sua veloce corsa in mare, provocando un’onda di tsunami tutt’altro che trascurabile e classificata di intensità 4. A Punta Lena si verifica infatti un’ingressione marina di circa trecento metri, molti i pesci spiaggiati ma rari danni alle costruzioni e fortunatamente nessuna vittima umana.

Stromboli, il parossismo ha generato un piccolo tsunami e la nube piroclastica è arrivata in Calabria: “poteva essere una Pompei 2.0”

Stromboli, l’esplosione ha generato un flusso piroclastico che ha “camminato” centinaia di metri sul mare [FOTO e VIDEO]

L’intervista all’esperto: Esplosione Stromboli, l’esperto: “parossismo violento che non è legato ai terremoti, proprio questo ci preoccupa

Stromboli e l’eruzione che il 30 dicembre 2002 ha provocato uno tsunami in tutto il basso Tirreno

Stromboli, la grande eruzione del 1930: l’evento più violento e distruttivo della sua storia [FOTO]

Stromboli, il maggior pericolo delle eruzioni sono gli tsunami: 3 maremoti nel ‘300, possibili effetti devastanti anche oggi

Gli tsunami Italiani del ‘900: eventi in tutti i mari e il “mistero di Vela Luka”

Gli Tsunami Italiani di ‘700 e ‘800, tutt’Italia protagonista: Calabria, Palermo, Catania, Gargano, Diano Marina, Livorno, Romagna e altri minori

Gli Tsunami Italiani del ‘600: Gargano e Sicilia, Valle Padusa e Bolsena ma non solo…

Gli Tsunami Italiani antichi, dal neolitico al ‘500

Speciale Tsunami: cos’è, come nasce e come si misura. Scopriamo tutti i segreti dei maremoti

Condividi