Manca ormai poco più di un mese alla fine di questa estate, finora caratterizzata da due ondate di caldo storiche sul continente alla fine di giugno e alla fine di luglio. Ma il caldo sarà limitato nei prossimi mesi, secondo le previsioni stagionali di AccuWeather, autorevole centro meteorologico statunitense nato nel 1962, considerato la fonte di previsioni e allerte meteorologiche più precisa nel mondo. Nel frattempo, aggiunge AccuWeather, aumenterà l’instabilità, con molte aree che dovranno aspettarsi frequenti tempeste e pioggia. Diamo uno sguardo più approfondito alla tendenza stagionale definita da AccuWeather.
Italia e Balcani a rischio alluvioni mentre persistono acquazzoni
I periodi caratterizzati da tempeste in Italia e nei Balcani durante l’estate continueranno anche in autunno. Diversi temporali hanno colpito molteplici località dall’Italia alla Romania per tutta l’estate e la minaccia di tempeste e temporali rimarrà fonte di preoccupazione anche nel mese di settembre. I temporali prodotti da sistemi di tempeste in lento movimento porteranno il rischio di molteplici giorni di piogge intense, in grado di produrre alluvioni lampo e frane.
Con il prosieguo della stagione, il rischio di violenti temporali diminuirà, ma i round di pioggia localmente intensa proseguiranno. La traiettoria generale delle tempeste sull’Europa presenterà tempeste sull’Europa meridionale, portando numerosi round di pioggia durante i mesi di ottobre e novembre. Questo modello umido previsto sulla Penisola Balcanica limiterà l’accumulo di calore sull’area con le temperature che dovrebbero restare vicine o leggermente sotto la norma per la stagione nel suo complesso. Una potenziale intrusione di aria fredda a fine stagione proveniente da nord ed est porterà la minaccia di neve ad alta quota da Ungheria e Romania fino a Serbia e Bosnia Erzegovina. “La frequente instabilità probabilmente avrà un impatto negativo sull’agricoltura e sugli eventi all’aperto nell’area”, ha affermato Tyler Roys, meteorologo di AccuWeather.
Il caldo persisterà nella Penisola Iberica prima del ritorno di pioggia e aria fredda
Le aree che avranno più probabilità di subire un lungo caldo fuori stagione in autunno saranno Portogallo e Spagna. Questo caldo si diffonderà sulla Francia meridionale di tanto in tanto. Tuttavia, neanche le condizioni più calde di settembre raggiungeranno il livello delle ondate di caldo dell’estate. Le condizioni calde di settembre prolungheranno anche il rischio di incendi dopo i mesi di intenso caldo estivo, combinato con le piogge poco frequenti.
Un drastico cambiamento è previsto per il mese di ottobre quando sulla Penisola Iberica ritorneranno le tempeste dall’Atlantico. Questo modello porterà la tanto desiderata pioggia e metterà fine al caldo fuori stagione. Anche se la pioggia sarà prevalentemente benefica, gli acquazzoni che si abbatteranno sul terreno aspro e asciutto aumenteranno il rischio di alluvioni lampo. “Questi acquazzoni ridurranno drasticamente il rischio di incendi nell’area”, ha aggiunto Alan Reppert, meteorologo di AccuWeather. Alcune di queste tempeste potrebbero portare venti localmente distruttivi, soprattutto sul Portogallo settentrionale e sulla Spagna nordoccidentale. Occasionali periodi di pioggia benefica sono previsti nel mese di novembre sulla Penisola Iberica.
Tempeste di vento su Regno Unito e Irlanda
Parti delle Isole Britanniche hanno avuto un assaggio di autunno nel mese di agosto quando vento e pioggia hanno colpito l’area in molteplici occasioni. Con il progredire dell’autunno, la minaccia di importanti tempeste di vento aumenterà in Irlanda e Regno Unito. Gli effetti delle tempeste si diffonderanno occasionalmente verso sud ed est, influenzando località dal nord della Francia ai Paesi Bassi fino in Danimarca. Queste tempeste di vento porteranno il rischio di blackout e notevoli alterazioni della circolazione. Gli acquazzoni di ogni tempesta aumenteranno anche il rischio di alluvioni lampo. “Qualsiasi tempesta di vento potrebbe portare a diffusi impatti e danni per una piccola area”, ha detto Roys.
Oltre al rischio di tempeste di vento, le aree dalla Francia settentrionale alle Isole Britanniche potrebbero fare i conti con una o due tempeste post-tropicali dall’Atlantico. Il maggior rischio per queste tempeste sarà durante i mesi di settembre e ottobre. “La combinazione di tempeste post-tropicali e tempeste di vento lo renderà un autunno più umido del normale”, ha spiegato Reppert.
Mentre le Isole Britanniche saranno a rischio di molteplici tempeste di vento durante l’autunno, ci saranno comunque diversi periodi di condizioni miti e asciutte durante la stagione. Durante questi periodi, ci saranno giornate soleggiate e le temperature saranno vicino o sopra la norma. Dopo un’estate da record, non sono previste altre ondate di caldo sull’Europa nordoccidentale.
Periodi gradevoli dalla Francia alla Polonia
Dopo un’estate caratterizzata da molteplici ondate di caldo storiche, le località dalla Francia alla Polonia e alla Slovacchia possono aspettarsi un autunno più gradevole con lunghi periodi asciutti e l’assenza di caldo intenso. Anche se le temperature per la stagione nel complesso probabilmente saranno sopra la norma nella maggior parte delle località, le giornate saranno belle per le attività all’aperto a settembre ed ottobre. La maggior parte dei giorni di settembre presenterà massime di +20-25°C a Parigi, Berlino e Varsavia. Anche se le temperature tenderanno a diminuire ad ottobre e novembre, il sole fornirà abbondante caldo durante le ore pomeridiane per attività all’aperto.
Un drastico cambiamento nel meteo è possibile tra la metà e la fine di novembre quando l’aria fredda dalla Russia tenterà di fare pressione sull’Europa. Questa aria fredda potrebbe stabilirsi fino in Germania, portando un freddo fuori stagione a Berlino, Praga e Varsavia. La massa d’aria fredda aumenterà anche il rischio di nevicate. Mentre le elevazioni maggiori probabilmente avranno degli accumuli, i fiocchi di neve potrebbero mescolarsi con la pioggia o coprire brevemente il suolo delle elevazioni minori in questo periodo.
I lunghi periodi asciutti dell’autunno aumenteranno le preoccupazioni per la siccità dopo un’estate più asciutta del normale con un caldo eccezionale. “Aumentano le preoccupazioni per importanti effetti sull’agricoltura in Francia e Germania”, ha detto Roys.
Il freddo invaderà l’Europa orientale: attesa neve a fine stagione
Mentre la maggior parte dell’Europa può aspettarsi temperature vicino o sopra la norma per tutto l’autunno, l’Europa orientale dovrebbe subire una transizione più drastica verso condizioni più fredde. La stagione potrebbe iniziare con periodi di condizioni miti, ma le ondate di aria fredda dovrebbero diventare più frequenti ad ottobre e novembre. Periodi di pioggia accompagneranno l’aria più fredda, con le precipitazioni più frequenti previste sull’Ucraina. Con l’arrivo di novembre, queste ondate di freddo diventeranno più violente, tanto che sembrerà di essere a dicembre. L’aria fredda preparerà il terreno anche per molteplici nevicate dagli stati baltici alla Bielorussia e all’Ucraina entro la fine di novembre. Una fine autunno di freddo e neve preparerà le condizioni per la continuazione di questo modello nei mesi invernali.