Paolo Nespoli a 60 anni è l’italiano che ha vissuto di più nello spazio: 313 giorni di permanenza nella stazione Iss, in tre missioni diverse.
Nato a Milano nel 1957, laureato in ingegneria aerospaziale e ingegneria meccanica, è selezionato nel 1998 dall’Agenzia Spaziale Italiana. La sua prima missione, la STS-120 chiamata Esperia, ha inizio nell’ottobre del 2007 con l’obiettivo di trasportare e collocare sulla ISS il Nodo-2 realizzato in Italia. Successivamente è il primo astronauta italiano a partecipare ad una missione di lunga durata. La missione, dell’Agenzia Spaziale Europea, è denominata Magisstra e prende il via a bordo della Soyuz TMA-20 nel dicembre del 2010. Tornato nello spazio nel 2017 per una missione di lunga durata dell’ASI, chiamata Vita, con i suoi 313 giorni, 2 ore e 36 minuti di permanenza è, al momento, il più longevo nello spazio per permanenza a livello europeo.
Paolo Nespoli racconterà la sua esperienza in un appuntamento speciale, l’ultimo del Festival dell’Innovazione e della Scienza, perché “tutti dovrebbero venire quassù per capire il nostro impatto sul pianeta e diventare così dei terrestri migliori”.
L’incontro con Paolo Nespoli è in programma giovedì 24 ottobre, alle ore 18, alla Biblioteca Archimede, in piazza Campidoglio 50 a Settimo Torinese.
Il Festival dell’Innovazione e della Scienza di Settimo Torinese
Il Festival, caso più unico che raro in Italia, è organizzato grazie al contributo degli sponsor privati ed è interamente realizzato dal Comune di Settimo attraverso la Fondazione ECM (Esperienze di Cultura Metropolitana).
Nato nel 2013 a Settimo Torinese, l’appuntamento ha saputo guadagnarsi negli anni attenzione e credibilità diventando oggi uno dei festival a tema scientifico più seguiti in ambito nazionale.
La genesi a Settimo non è casuale: si tratta di una città che fa dell’innovazione il suo punto forte, grazie alla presenza sul territorio di importanti aziende in campo tecnologico e innovativo e ad un’efficace cooperazione pubblico-privato; il Festival ha l’obiettivo di raggiungere un pubblico trasversale, dagli appassionati di temi scientifici alle famiglie di curiosi, attratti da un programma vario e divertente; dalle imprese innovative all’editoria.
Partendo dall’innovazione il Festival pone tra gli obiettivi principali quello di essere un momento di contaminazione tra arti diverse: pittura, teatro, musica, affinché diventi sempre più una rassegna trasversale che sappia coniugare le nicchie dell’innovazione con l’interesse del grande pubblico.