Previsioni Meteo – Domenica 29, Lunedì 30 e Martedì 31. Segnatevi questi giorni, e non solo perchè saranno gli ultimi tre del 2019, ma anche perchè sotto il profilo meteorologico potranno regalare importanti novità all’Italia del Sud, in termini di freddo e neve. Gli ultimi aggiornamenti di tutti i centri di calcolo, infatti, confermano l’ondata di freddo che, quindi, è sempre più probabile avvicinandoci ormai in modo sempre più sensibile all’evento.
Il vero cambiamento che aprirà le porte a quest’ondata di gelo continentale, perchè proveniente dalle steppe della Russia, sarà l’Anticiclone di Natale: l’alta pressione, alzandosi da Gibilterra verso il Mare del Nord e la Penisola Scandinava, bloccherà per la prima volta dopo mesi la circolazione atlantica che nelle ultime settimane ha provocato tante forti ondate di maltempo sull’Italia, portando piogge torrenziali in modo particolare al Nord e nelle Regioni tirreniche. Ha piovuto pochissimo, invece, nel medio/basso Adriatico e nel versante jonico del Sud, che però adesso sono proprio le aree in “pole position” per l’ondata di freddo e neve in arrivo dai Balcani negli ultimi tre giorni dell’anno.
Stamattina, per la prima volta, tutti i principali modelli guidati dall’europeo ECMWF e dallo statunitense GFS concordano sull’evoluzione meteo per quest’ondata di freddo. Già dal giorno di Santo Stefano, quindi subito dopo Natale, sull’Italia avremo un costante respiro balcanico che porterà aria ben più fredda sulle Regioni Adriatiche rispetto a quelle tirreniche, perchè ci troveremo proprio sul margine sud/orientale di questo grande Anticiclone posizionato sull’Europa occidentale. Proprio lungo il bordo dell’alta pressione, scorrerà aria via via sempre più fredda che culminerà nell’irruzione del freddo più intenso a partire da Domenica 29 Dicembre, appunto.
Ovviamente è ancora prematuro definire l’entità del freddo e i conseguenti dettagli sulle nevicate: non possiamo escludere che l’ondata di gelo sia particolarmente intensa, con una ciclogenesi sul mar Jonio che determinerebbe nevicate fin sulle coste dell’Adriatico e a quote molto basse anche all’estremo Sud, sulla falsariga dello storico evento del 31 Dicembre 2014 ancora fresco nella memoria degli abitanti del Sud; ma al contrario potrebbe anche rivelarsi una normale ondata di freddo invernale, senza eccessi e senza precipitazioni significative, qualora l’Anticiclone inglobasse anche il Sud mantenendo l’ondata di freddo più a est, sui Balcani e sulla Turchia.
In ogni caso, l’Anticiclone determinerà un lungo periodo di caldo anomalo al Nord e in modo particolare al Nord/Ovest, dove già in queste ore il clima è eccezionalmente mite, basti pensare che oggi la temperatura minima (!!!) non è scesa sotto i +10°C a Torino, Parma e Reggio Emilia, e che adesso abbiamo +20°C a Imperia, +17°C a Genova, Parma, Savona, Reggio Emilia e Rapallo, dopo che già da dieci giorni abbiamo valori di gran lunga superiori alla norma. Con ogni probabilità, a prescindere dall’ondata di freddo degli ultimi tre giorni del mese, questo Dicembre 2019 passerà alla storia per essere stato il più caldo degli ultimi due secoli in Italia e in modo particolare al Nord.
Allerta Meteo, non è finita: strascichi di maltempo al Sud, Vigilia e Natale rovinati dalle piogge in Calabria e Sicilia. Super caldo al Nord
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