Christopher Cavoli, tenente generale dell’esercito americano in Europa, potrebbe essere stato esposto al coronavirus. L’uomo si è messo in quarantena dopo aver partecipato ad una conferenza in cui potrebbe aver contratto il virus, ha dichiarato un portavoce, secondo quanto riporta U.S. News. In una foto, si vede Cavoli seduto vicino ad un ufficiale militare italiano, non meglio identificato, alla conferenza tenutasi il 6 marzo. L’esercito americano non ha voluto dire chi potrebbe aver inavvertitamente esposto Cavoli al virus o se il Capo di Stato Maggiore italiano Salvatore Farina, risultato positivo al coronavirus domenica 8 marzo, fosse presente alla conferenza. “Per abbondanza di cautela e seguendo i protocolli raccomandati, lui e altri potenzialmente colpiti sono in auto-monitoraggio e lavorano da remoto per assolvere i propri doveri e le proprie responsabilità di comando”, ha dichiarato il segretario dell’esercito Ryan McCarthy a proposito di Cavoli, aggiungendo che anche parte dei membri del suo staff potrebbero essere contagiati dal virus.
Cavoli ha sede a Wiesbaden, in Germania, che dovrebbe essere anche il luogo in cui si è tenuta la conferenza, secondo CNBC. Le autorità sanitarie all’interno del quartier generale militare ritengono che altri americani nelle strutture potrebbero essere stati esposti e li stanno informando. Stanno conducendo valutazioni giornaliere della diffusione del virus e di come potrebbe influenzare le operazioni dell’esercito statunitense in Europa. “La salute e il benessere dei nostri soldati, delle nostre famiglie, dei nostri civili, dei nostri alleati e partner è una priorità fondamentale. Continueremo a fornire loro le informazioni più aggiornate sulle misure appropriate per prevenire la potenziale diffusione di COVID-19”, ha dichiarato McCarthy.
Un’esercitazione congiunta che include 20.000 soldati americani e migliaia dei loro alleati regionali, conosciuta come Defender-Europe 20, è iniziata la scorsa settimana. Il quartier generale dell’esercito americano ha emesso un’allerta rossa sul potenziale effetto della diffusione del virus, che fino a quel momento non aveva colpito nessuno del suo personale. La notizia del possibile contagio di Cavoli arriva in un clima di diffusa preoccupazione nell’esercito americano, soprattutto in Europa e Asia orientale, riporta U.S. News. I comandanti regionali americani hanno già istituito politiche di quarantena per diverse basi. Rimane la paura che una prolungata quarantena, soprattutto se influenza esercitazioni e allenamenti, inizi a compromettere la prontezza dell’esercito americano ad affrontare le minacce reali, si legge ancora su U.S. News.
Defender-Europe 20 si concluderà nel mese di luglio. Anche se l’equipaggiamento e gli uomini hanno iniziato ad arrivare in Europa a febbraio, la principale azione dell’esercitazione si verificherà da aprile a giugno. L’esercito sta allineando i suoi piani con le nazioni ospiti di Defender-Europe 20 per assicurare una risposta unificata se il virus influenzasse l’esercitazione, ha dichiarato Andrew Rohling, maggiore generale dell’esercito americano in Europa.
Gli Stati Uniti prevedono di spendere circa 350 milioni di dollari su Defender-Europe 20, che funge da test di preparazione militare e da misura dell’efficacia dell’esercito americano di spostare rapidamente le truppe e l’equipaggiamento nell’Atlantico.