Allerta Meteo – L’area depressionaria atlantica presente sull’Europa mediterranea determina l’instaurarsi di flussi meridionali che, nelle prossime ore, porteranno un peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni del Centro-Nord con precipitazioni diffuse, anche temporalesche e di forte intensità, associate ad un rinforzo della ventilazione soprattutto al Nord.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio-sera di oggi, domenica 10 maggio, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna e Veneto. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Dalla tarda serata di oggi, si prevedono inoltre venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con locali raffiche fino a burrasca forte, su Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia. Probabili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 11 maggio, allerta arancione per rischio idrogeologico sulle aree nord-occidentali della Lombardia. Allerta gialla sull’intero territorio di Valle d’Aosta, Liguria, su gran parte di Piemonte, Lombardia e Sardegna e su alcuni settori di Veneto ed Emilia-Romagna.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 10 maggio 2020
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta orientale, Liguria di Ponente, Piemonte occidentale e meridionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su restanti settori di Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, su Lombardia nord-occidentale e Sardegna, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati;
– isolate dalla sera, anche a carattere di rovescio o breve temporale su restanti zone della Lombardia occidentale e Appennino emiliano, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione sulle regioni di nord-ovest, su quelle adriatiche centro-meridionali Puglia, zone interne di Campania e Basilicata; in lieve sensibile aumento su Sardegna meridionale e Sicilia sud-occidentale.
Venti: localmente forti sud-orientali su Puglia centro-meridionale e Sicilia meridionale; tendenti a localmente forti dai quadranti meridionali su Calabria, Basilicata ionica, Sardegna, Arcipelago toscano, Appennino settentrionale, coste dell’alto Adriatico e Liguria.
Mari: molto mossi lo Stretto di Sicilia, il Mare e il Canale di Sardegna, l’Adriatico settentrionale, il Mar Ligure e localmente il Tirreno occidentale e settentrionale.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale dell’11 maggio 2020
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su settori alpini di Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, e su Trentino, Liguria, alta Toscana ed Appennino emiliano, con quantitativi cumulati da moderati ad elevati, specie su Piemonte settentrionale e Lombardia nord-occidentale;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto di Piemonte, Lombardia e Triveneto, e su pianura emiliana e appennino tosco-romagnolo, con quantitativi da deboli a puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio breve temporale, su resto di Toscana ed Emilia-Romagna, su Marche, Umbria, Lazio, Sardegna, settori occidentali di Abruzzo e Molise e settori appenninici della Campania settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: massime in locale sensibile diminuzione al Nord e sulla Sardegna e in sensibile aumento su Puglia settentrionale, zone interne della Campania, Molise e Sicilia meridionale e orientale.
Venti: forti da sud-sud-ovest, con raffiche fino a burrasca su Sardegna, Liguria, Appennino tosco-emiliano ed Arcipelago toscano; localmente forti dai quadranti occidentali sui restanti settori appenninici, e dai quadranti meridionali su Puglia, Basilicata ed alto adriatico.
Mari: molto mossi il Mar Ligure, il Mare ed il Canale di Sardegna e l’Adriatico centro-settentrionale e i mari circostanti le Bocche di Bonifacio e il canale di Otranto; tendenti a molto mossi i restanti mari.
Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale del 12 maggio 2020
Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Valle d’Aosta, settori alpini del Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna occidentale ed Appennino tosco-romagnolo, Triveneto, Appennino umbro e Lazio orientale, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Liguria di Levante, alta Toscana, Appennino emiliano, settori alpini centro-occidentali e Triveneto.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in locale sensibile aumento le massime su Nord-Ovest, Sardegna e zone ioniche.
Venti: forti da sud-ovest, con raffiche fino a burrasca su Appennino tosco-emiliano ed umbro-marchigiano; localmente forti dai quadranti occidentali sui restanti settori appenninici, in attenuazione; tendenti a forti sud-orientali sulla Sardegna.
Mari: molto mossi i bacini occidentali e localmente i restanti bacini, con moto ondoso in attenuazione.