“Primo intervento di salvataggio della stagione per le unità cinofile della sics”. Lo dice all’Adnkronos/Labitalia Ferruccio Pilenga, fondatore dei Sics (la più grande realtà Internazionale che si occupa di salvataggio in mare con unità cinofile). “Le unità cinofile della sezione sics Firenze Forte dei Marmi, Stefano M.-Thiago, Luca G.-Lizzy e Francesco I.- Wall-e – racconta – si trovavano sulla spiaggia di Ponente di Forte dei Marmi per una sessione di addestramento della squadra operativa e degli allievi della scuola italiana cani salvataggio Firenze, quando al di là della zona delimitata per le esercitazioni, veniva avvistato in mare un giovane uomo in stato di difficoltà”. “La forte corrente – spiega – gli impediva infatti di rientrare a Riva. Subito i volontari Sics, insieme ai cani bagnino Lizzy e Wall-e sono intervenuti ed hanno raggiunto l’uomo che si trovava a oltre 70 metri di distanza dalla riva. Stefano -Thiago, giunto per primo, poneva in salvo il giovane pratese lanciandogli il Baywatch e mantenendosi a distanza di sicurezza, come le misure sanitarie in vigore gli imponevano”.
“La corrente – continua Pilenga – era molto forte, ed è stato proprio in questa fase che i cani bagnino hanno prestato il loro grande aiuto, perché proprio a loro è stato affidato il rientro dell’uomo. Wall- e ha infatti tenuto saldamente la cima del Baywatch fintanto che il malcapitato non è giunto a riva, incolume, dove lo aspettavano i familiari”. “Il coraggio di questi angeli a quattro zampe – sottolinea – è il frutto, oltre che del loro innato senso di fedeltà all’uomo, di una intensa attività addestrativa che si svolge in contesti e situazioni anche di estrema difficoltà. La mia filosofia addestrativa prevede che le unità cinofile siano Addestrare a vincere la paura tuffandosi persino da elicotteri, motovedette e moto d’acqua. Una vera prova del nove addestrativa”.
“La presenza della Sics – sottolinea – non è casuale sulla spiaggia del forte dei Marmi, grazie alla lungimiranza della amministrazione comunale, con il Sindaco Bruno Murzi, che ha voluto, unitamente alla capitaneria di Porto di Viareggio, con il comandante capitano di fregata Gianluca Massaro, sin da subito, dall’inizio della Fase 2, a far riprendere gli addestramenti dei cani bagnino per essere pronti alla prossima stagione balneare”. “Uno speciale grazie – rimarca Ferruccio Pilenga – va a Salvo Gennaro, presidente Sics Firenze, che col suo cane Vasco ha vissuto in prima persona tutto il difficilissimo percorso formativo, volando e tuffandosi col proprio cane dall’elicottero. Senza nessuna paura. Da quell’esperienza e mille altre esperienze operative sono nate decine e decine di unità cinofile”.