La Regione Calabria continua a distinguersi per scelte di prevenzione efficaci a limitare il contagio. Domani, infatti, almeno 3.117 calabresi fuori sede rientreranno in Calabria come consentito dal Dpcm del premier Conte: sono infatti proprio 3.117 le persone che si sono registrate sul sito della Regione, come previsto dall’ordinanza del governatore Jole Santelli che ha limitato la possibilità del rientro ai soli residenti in Calabria, con obbligo di registrazione sul sito. Per evitare che ci siano “furbetti” che provino ad entrare in Calabria illegalmente, verranno predisposti posti di blocco in tutte le entrate nella Regione.
Alla luce dei rientri annunciati, stasera il governatore Santelli ha predisposto un Piano di sicurezza di concerto con le Prefetture: tutti coloro che arriveranno in Calabria verranno sottoposti a tampone. E se risulteranno negativi, non dovranno effettuare la quarantena obbligatoria.
Per coloro che raggiungeranno la propria residenza con mezzo proprio saranno allestiti dei laboratori mobili, in base alla provincia di residenza, secondo la seguente disposizione:
- Province di Cosenza e Crotone: autostrada A2 – area di servizio Frascineto Ovest
- Province di Catanzaro e Vibo Valentia: autostrada A2 – area di servizio Lamezia Ovest
- Provincia di Reggio Calabria: autostrada A2 – area di servizio Rosarno Ovest
Per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo del treno, saranno allestiti dei laboratori mobili nelle seguenti stazioni ferroviarie:
- Scalea
- Paola
- Lamezia Terme
- Vibo Pizzo
- Rosarno
- Gioia Tauro
- Villa San Giovanni
- Reggio Calabria
Per coloro che raggiungeranno la propria residenza attraverso l’utilizzo del mezzo aereo, sarà allestito un laboratorio mobile presso gli arrivi dell’aeroporto di Lamezia Terme.
In questo modo, la Regione Calabria mette una toppa all’ennesimo pasticcio del Governo, che avrebbe dovuto ragionevolmente controllare nelle Regioni di provenienza i viaggiatori prima di autorizzarne lo spostamento.
La Calabria, con 36.874 persone già sottoposte a tampone, è la Regione del Sud che ha fatto più test, e il 97% è risultato negativo a testimonianza che il virus non sta circolando nel territorio regionale. La decisione della Regione di sottoporre a tampone tutti coloro che arriveranno dal Nord nelle prossime ore, garantisce la massima sicurezza che non esplodano nuovi focolai epidemici perchè eventuali positivi verranno immediatamente individuati e isolati. Ancora una volta, la Regione si dimostra ultra-efficiente nella gestione dell’emergenza, con scelte di prevenzione, rispetto ai confusionari pasticci fatti dal governo centrale. Governo centrale che anzichè ringraziare e complimentarsi con la Regione meno colpita, decantata persino dal New York Times, sta facendo una battaglia politica sui tavolini di bar e pizzerie che per un’ordinanza Regionale possono servire i clienti all’aperto, in piena sicurezza e rispettando tutte le norme anti-contagio.