Previsioni Meteo – Continuiamo a essere in fase previsionale, quindi nulla di particolarmente certo, tuttavia l’insistenza con la quale i modelli matematici continuano a propinare un’onda calda eccezionale direttamente dal deserto del Sahara, per la prosisma settimana, depone per una buona possibilità che essa si realizzi. Certo, va anche detto che la straordinarietà dell’evento, così come propinato a ora dai modelli, sarebbe data da un’azione a stretto giro di una saccatura depressionaria profonda e tagliente che agirebbe appena a Ovest del Mediterraneo, in territorio iberico-francese e con asse affondante sin verso l’Algeria occidentale, quindi con piccole variazioni di asse, potrebbero esserci significativi cambiamenti termici. Tuttavia, le possibilità che il “fendente depressionario” si spinga fino alle latitudini sahariane ci sono tutte e, in questo caso, inevitabilmente il cavo osante così a Sud, finirebbe con il traghettare aria calda dalla parte centro orientale del deserto, lungo l’ascendente depressionario, verso il Mediterraneo centrale. Aria calda all’indirizzo dei nostri settori centro meridionali, ma soprattutto meridionali, in gran parte asciutta, su queste aree, poichè agente al di fuori delle vorticità cicloniche, attive più a Ovest e più a Nord. Si tratterebbe di anomalie termiche, come visibile dalla prima immagine, fino a 15/16°C oltre la media.
Manteniamo ancora un certo margine di incertezza sulla effettiva eccezionalità delle possibili termiche prospettate a ora, perché, come accennato, minimi spostamenti della banca, potrebbero anche comportare una deviazione più orientale o meridionale del flusso caldo con minore impatto sulle nostre regioni. Tuttavia, la sua entità, sulla base delle simulazioni ultime, appare davvero notevole: si tratterebbe di isoterme di piena estate, ma eccezionali anche in termini estivi, fino a +25/+26°C alla quota convenzionale di 1500 m, ossia più 10/12 ma anche 15/16°C oltre la media.
Si pensi che attualmente, sull’Italia, le temperature si aggirano intorno alle medie stagionali, mediamente +25/+27°C e già con picchi di +28/+30°C o persino +31°C localmente. Tra 5/6 giorni circa, questi valori, soprattutto sulle regioni meridionali, sono destinati a lievitare di 10/15°C circa. A parte un anticipo già piuttosto caldo sulla Sicilia per lunedì 11, ma fugace e non esasperatamente caldo, sui +32/+33°C, il clou della fiammata nordafricana dovrebbe arrivare tra il 14 e il 16° maggio, quindi giusto a cavallo di metà mese. In quella fase, specie tra giovedì 14 e venerdì 15, in Sicilia potrebbero facilmente essere toccati i +38/+39°, ma persino a rischio i +40°C su qualche area, valori che rischierebbero di battere il record di maggio, in riferimento alla temperatura più alta registrata, che è di +39,4°C. Quindi sarebbe la Sicilia, la regione più esposta al super-caldo nordafricano. A rischio temperature sui +38/+39°C anche in Calabria, mentre sul resto del Sud e in Sardegna, si potrebbe variare, nella medesima fascia temporale indicata, dai +32/+33°C fino ai 37/38°C in pianura. Insomma, estate torrida a pieno regime per 2/3 giorni al Sud, specie estremo. Sulle aree centro settentrionali, tempo anche qui abbastanza caldo, ma decisamente meno, per via di più nubi e di qualche pioggia: al Centro Nord, le massime potrebbero variare dai +23/+24°C e fino ai +27/+28°C, lì dove più soleggiato, magari qui qualche punta anche oltre.
La redazione di MeteoWeb seguirà costantemente l’evoluzione per l’eccezionale ondata di caldo di metà settimana prossima, apportando quotidiani aggiornamenti.