Prorogare al 31 luglio tutte le misure restrittive contenute nel Dpcm dell’11 giugno scorso. Secondo quanto si apprende da fonti del ministero della Salute, è questa la proposta contenuta nel nuovo Dpcm atteso il 14 luglio.
Con lo stesso provvedimento e’ necessario confermare le ordinanze adottate dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sul divieto di ingresso per chi ha soggiornato negli ultimi 14 giorni nei 13 Paesi che sono al di sotto dei coefficienti minimi di sicurezza. Relativamente agli ingressi dall’estero, si apprende inoltre che sono in corso le ultime valutazioni sui Paesi da aggiungere o togliere dalla lista dei 13 finora individuati. Al divieto di ingresso si prevede la possibilita’ di rimpatrio immediato.
Per quanto riguarda invece le misure contenute nel nuovo Dpcm, in concreto significhera’ posticipare le aperture di discoteche, fiere e congressi. Dovranno inoltre essere conservati i protocolli di sicurezza come condizione di apertura delle attivita’ produttive e commerciali e si prevede l‘obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi. Confermato fino al 31 luglio anche il divieto di assembramento, cosi’ come l’applicazione della sanzione penale per chi viola la quarantena obbligatoria.
Nei prossimi giorni, sempre secondo fonti del ministero della Salute, il governo decidera’ se e come prorogare lo stato di emergenza. Intanto spunta una nuova ipotesi: prorogare lo Stato di emergenza per la lotta al Coronavirus al 31 ottobre anziche’ al 31 dicembre. Lo confermano piu’ fonti, sottolineando che nessuna decisione e’ stata ancora presa. La delibera che fissera’ la nuova scadenza potrebbe essere all’esame del Consiglio dei ministri gia’ nei prossimi giorni.