Si prospetta senza sosta l’azione perturbata sul Mediterraneo centrale e sull’Italia a opera di correnti instabili nordatlantiche. Una saccatura molto ampia e anche profonda aprirebbe uno squarcio depressionario su tutta l’Europa centro-occidentale e su gran parte del nostro bacino, a iniziare dalle prime battute della prossima settimana, e continuerebbe incessantemente a inviare fronti perturbati oceanici verso i nostri settori, per tutta la settimana di fine anno e ancora per venerdì 1 gennaio, Capodanno 2021. In questa sede iniziamo a inquadrare il possibile tempo per la notte di Capodanno e per l’intera giornata festiva, naturalmente riservandoci di apportare ulteriori e successivi aggiornamenti sulla base di dati via via più credibili. Stando alle prospettive bariche attuali sarebbe atteso, all’interno del vasto corridoio instabile nord-oceanico, un ennesimo nucleo di vorticità positiva che si porterebbe dal Regno Unito, Francia, sul Mediterraneo centro-occidentale, tra le Baleari e la Sardegna.
Una collocazione media del centro motore depressionario che indurrebbe, via via, correnti instabili sud-occidentali o meridionali su diversi settori peninsulari. Più esposti, secondo le attuali dinamiche, sarebbero le regioni del basso Tirreno, soprattutto la Campania centro-meridionale, la Calabria tirrenica, localmente il Nord Ovest della Sicilia, anche localmente i settori occidentali e meridionali della Sardegna, ma ancor più le regioni del basso Adriatico, quelle del medio-alto Adriatico e centro-orientali del Nord. Come visibile dalla mappa precipitazioni allegata, le piogge più intense, oltre al basso Tirreno, riguarderebbero la Puglia, poi localmente le Marche e via via nuovamente più intense l’Emilia-Romagna, il Nord Appennino, diffusamente le aree centro-orientali del Nord. Qualche fenomeno anche sul Piemonte centro-orientale.
Sull’estremo nordovest, su buona parte dei settori appenninici, sulla Toscana e su gran parte del Lazio, soprattutto interno, poi sulle aree ioniche e sul resto della Sardegna, potrebbero esserci nubi irregolari e qualche precipitazione sparsa, ma fenomeni localizzati, più deboli e alternati anche a schiarite. Circa le nevicate, esse riguarderebbero diffusamente l’Emilia-Romagna e il Nord Appennino, quello emiliano-romagnolo-toscano, anche quello ligure e naturalmente tutti i settori alpini e prealpini centro-orientali. Si tratterebbe di nevicate localmente anche forti che potrebbero raggiungere città di pianura come Bologna, Modena, Parma Piacenza, Pavia, anche con diversi centimetri. Imbiancate o qualche centimetro diffusamente sul resto delle pianure lombarde e piemontesi. Piogge sulle pianure centro orientali. Insomma, un’altra giornata festiva all’insegna del tempo invernale su gran parte del Nord, localmente al Sud, meglio sul resto dell’Italia. Per ulteriori dettagli sulla notte di Capodanno e sul giorno di Capodanno, è consigliabile seguire i nostri quotidiani aggiornamenti, accessibili attraverso l’Home Page di MeteoWeb.
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