Giuseppe Conte ha illustrato poche sere fa le nuove misure restrittive per le festività di natale. Dal 21 inizia una nuova fase a colori per l’Italia, che prevede nuove chiusure nei giorni festivi e prefestivi con però una deroga, grazie alla quale si può andare a fare visita ad amici e parenti, senza superare però un massimo di due persone extra rispetto a chi vive nella casa in cui si va a fare visita. Dopo la conferenza stampa di pochi giorni fa, Vittorio Sgabri ha voluto dire la sua, andando ancora una volta contro al Premier Conte, e aprendo una importante parentesi su dei macchinari che si sarebbero potuti utilizzare sin da marzo per la sanificazione dei locali chiusi, dalle scuole ai ristoranti.
“24, 25, 26, tu non puoi stare in casa con più di due persone, tu controlli chi viene a casa mia? Chi li controlla, perchè due e non 4. Che cazzo vuol dire? Ma vaffanculo idiota! Coglione! Avete riunito nell’aula del Parlamento 500 persone fino a ieri e non possono venire più di 2 persone a casa mia, ma andate a fare in culo, imbecilli. Siamo stati 500 tutti appiccicati per mesi, in Parlamento non c’è nessun parlamentare o ministro morto, sarebbe stato augurabile, eppure sono lì uno attaccato all’altro. 4 volte la settimana siamo alla Camera in 500. Ma andate a fare in culo facce di merda. Come lo controlli? Come lo imponi? Con quell’altro Casalino, un uomo che non ha mai fatto nulla in vita sua, che fai l vigile urbano, il teatrino di questi due cretini, due criptochecche che fanno gli spiritosi raccontando delle stronzate“, ha affermato Sgarbi in una diretta Facebook.
“Il 28 non è festivo quindi puoi uscire, che vuol dire il virus guarda se è festivo o non lo è? Ma che cazzo dite? E non sono in grado di vedere quelle macchine straordinari di cui oggi ho parlato in parlamento che sanificano gli ambienti interni, ci sono, potevamo averle da marzo. Saremmo stati tranquilli per questi mesi, all’interno c’erano le macchine, delle macchinette piccole, che sanificano, ci sono, poteva comprarle il governo per darle alle scuole ai teatri, poteva comprarle il privato. Posso sanificare un ristorante, perchè non me lo fate fare, governanti di merda, come fate a gorvernare se non capite un cazzo, imbecilli. Se questa cosa è vera e verrà fuori, io ho iniziato a dirla. Ci sono queste macchine, le avremmo potute usare da mesi, sono criminali di guerra, vanno cacciati a pedate nel culo, conte del cazzo, siete insopportabili, no solo due persone in casa, ma che cazzo dici?!“, ha concluso il famoso critico d’arte, furioso ancora una volta nei confronti di Conte e del governo.