Inferno a Teheran dopo che un violento incendio è divampato oggi in una raffineria a sud della città iraniana. In base a quanto detto in televisione dal capo della cellula di crisi della capitale iraniana , l’esplosione iniziale è stata causata da una fuoriuscita di gas liquido. Secondo un giornalista dell’Afp, oltre un’ora dopo l’inizio del disastro, a diversi chilometri di distanza erano visibili denso fumo nero e fiamme, come si può vedere anche dalla gallery fotografica in alto a corredo dell’articolo.
#Iran #Teheran https://t.co/I012DsvWD7
— sayada (@mickaelariel) June 2, 2021
Non è chiaro se ci siano vittime. La centrale colpita è la statale Tondgooyan Petrochemical Co., come ha spiegato il direttore generale del team per la gestione delle crisi, Mansour Darajati. Dieci ambulanze e personale di soccorso sono stati inviati sul posto. I media iraniani parlano di ”cause poco chiare” circa l’origine del rogo. ”I vigili del fuoco ritengono che a essere stato colpito è un gasdotto presso l’impianto”, spiegano.
Secondo l’agenzia ufficiale Irna, la raffineria in fiamme, in funzione dal 1968, appartiene alla Tehran Oil Refining Company e ha una capacità di 250.000 barili al giorno. Secondo la TV di stato Telegram, un portavoce dell’azienda ha dichiarato di aver escluso “ogni speculazione sul sabotaggio alla raffineria”. “L’incidente e’ avvenuto a causa di un problema tecnico”, ha aggiunto. L’incendio alla raffineria di Teheran, che secondo le prime informazioni non ha provocato vittime, arriva poche ore dopo che la Marina iraniana ha annunciato l’affondamento di una delle sue navi da rifornimento di oltre 200 metri di lunghezza nel Mar Arabico, nel golfo di Oman, dopo che per molte si era tentato di spegnere un incendio di origine oscura divampato a bordo.