Commovente e memorabile la scoperta avvenuta pochi giorni fa a Terracina, in pieno territorio pontino.
Dopo duemila anni infatti è tornata alla luce, dal sottosuolo, la statua di Diana Cacciatrice insieme ad altri piccoli reperti archeologici risalenti all’età romana. Una scoperta sensazionale senza precedenti , a detta degli esperti.
Il ritrovamento della statua romana è avvenuto per puro caso durante la realizzazione di adeguamenti tecnici nell’area del distributore di carburante Agip in via Roma, una delle vie principali della cittadina laziale.
Come ben noto Terracina fu una delle aree più importanti dell’epoca romana, divenuta famosissima in seguito all’apertura della celebre via Appia. Un luogo magico, in cui l’aria del passato che si respira è tuttora palpabile.
Della statua della Dea della Caccia è stata recuperata anche la testa, e gli esperti ipotizzano che la scultura risalga al I-II secolo dopo Cristo.
L’amministrazione comunale terracinese, guidata dal sindaco Nicola Procaccini, si ritiene più che soddisfatta dalla novella scoperta e ha garantito che il patrimonio archeologico romano verrà valorizzato e tutelato ulteriormente attraverso opere di recupero e conservazione dei beni storici e archeologici antichi che arricchiscono, di un valore inestimabile, questa meravigliosa terra.
