L’Italia sta vivendo l’ultima giornata fresca e instabile anche al Centro/Sud prima dell’inizio della grande ondata di caldo che da domani colpirà il meridione. Al Nord rimarrà fresco e soprattutto perturbato, con altre forti piogge anche nei prossimi giorni, ma al Centro/Sud arriverà quest’eccezionale ondata di calore che gli ultimi aggiornamenti confermano in tutta la sua intensità. Sarà una vera e propria “vampata” rovente proveniente dal cuore del Sahara, con temperature che potranno addirittura lambire i +50°C tra Algeria, Tunisia e Libia, a pochi chilometri dal confine con la Sicilia.
Ma abbiamo già detto che l’indice di calore, cioè la temperatura percepita dal corpo umano data dal rapporto tra temperatura reale e umidità relativa dell’aria, supererà i +50°C anche in molte località del Sud Italia. Si inizierà a fare sul serio da domani, mercoledì 15 Giugno 2016, quando nel pomeriggio avremo i primi picchi di oltre +35°C in Sardegna, Sicilia e Calabria, e di oltre +32°C anche in Basilicata e Puglia.
E sarà solo l’inizio perchè poi soltanto in serata arriveranno le masse d’aria più calde, e quella tra mercoledì e giovedì sarà davvero una notte rovente al Sud, soprattutto in Sicilia.
Si attiveranno forti venti di scirocco che diventeranno molto forti nel basso Tirreno, tra Sicilia settentrionale e Calabria meridionale, a causa dell’effetto-favonio che spingerà la temperature molto in alto soprattutto nella fascia settentrionale della Sicilia, tra Palermo e Messina. Alcune località come Termini Imerese, Cefalù, Capo d’Orlando e Barcellona Pozzo di Gotto, potrebbero registrare temperature minime (notturne!) superiori ai +30°C.
Arriveremo così a dopodomani, giovedì 16 Giugno, il giorno “clou” di quest’ondata di calore quando raggiungeremo temperature pazzesche, fino a oltre +45°C nelle zone interne della Sicilia e a ridosso dei +45°C anche tra Calabria e Puglia. Le città più calde saranno Palermo, Foggia, Cosenza e Vibo Valentia, che supereranno i +40°C in modo significativo, ma anche molte altre località di Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Basilicata e Molise raggiungeranno picchi elevatissimi, mentre le città joniche più esposte ai venti di scirocco avranno un aumento termico più “contenuto” (con temperature massime comunque tra +36 e +39°C), ma in compenso anche un altissimo tasso di umidità relativa che renderà l’aria pesantissima e farà impennare l’indice di calore fino ad oltre +50°C.
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